Dal Palazzo della Cultura di Catania, un flusso presenta l’Installazione Antropologica Datemi Spazio. Collezione Privata Impronte di Pace, portali quantici nati attraverso la registrazione del passante, voce passata, voce futura, raggi del tempo abbracciano lo spazio. Una pittura fatta di simboli, codici, accessi penetrano attraverso l’occhio che sente. L’Immaginazione chiede spazio, il potere di scorgere soluzioni, realizzare visioni. Micro mondi, porte del tempo, incontri, connessioni, viaggi dell’anima. Mostra iniziatica, Installazione contemporanea, pace, amore per la terra, rispetto per tutte le sue risorse. Memoria presente guida l’impresa. Un mondo chiede spazio: Cura, salvaguardia, futuro, accoglienza, calore. Riscattare il contenuto dalle parole. Silenzio regge, fragile, sensibile colore, traccie, vie incontrano, sottili voci evocative accendono l’ardere della passione. Presenti le impronte di: Londra, Parigi, Amsterdam, Venezia, Catania, Malta, Roma, Abu Dhabi, Cairo, Milano, Grecia, Turchia. Vibrazioni vivono nell’immaginario collettivo, mondi invisibili, silenzio evocativo.
La Sicilia ha bisogno di amore, sogno d’Europa, colore presente, testimonia futuro tra la gente. Il mondo è uno, l’Amore edifica il Re. Sole scaldare il Cuore dell’Universo. La Sicilia è Mondo, il mondo chiede Amore.