Quando tutto diventa complicato e la verità manifesta in ogni anfratto

(3) Desideravano essere ciò che aveva rinunciato divenire, lo combattevano attraverso ogni genere di ostilità. Ingannati dalle loro ombre, doveva stare attento che non si facessero male. Con poche risorse da devolvere alla difesa, era tutto molto chiaro per non prenderne consapevolezza. L’unica soluzione era la distanza, qualsiasi cosa propositiva veniva fraintesa, un fiore tramutato in spina. L’obiettivo, la demolizione, annientare il suo essere. Non doveva esprimere concetti spirituali e soprattutto testimoniarli, ogni manifestazione era provocazione. La frequenza, la brama di possederla, viverla nella convinzione che imitandolo nella superfice sarebbero giunti alla via. Disagio di quanta pochezza risiedesse, compassione per una veste senza corpo. Cercava riposo e soluzione, un periodo che la frustrazione era evidente nell’animo della gente. Un mondo capovolto, un popolo assorto nelle voci di un regno alla deriva. La correlazione tra il micro e il macro, il privilegio concesso, la comprensione di quante angolazioni risiedessero nell’imputazione. Non farsi trasportare dalle voci di passaggio, sindacare sull’interiore paesaggio. Cause che spingevano la vittima alla contemplazione del dono, alla gratitudine dell’esistenza, all’ignorare quante regnatele si insinuavano in ogni passaggio. La verità non si può rinchiuderla in nessun contenitore, si può viverla a proprie spese, trarne insegnamento. La volontà dall’essere plasmato dalla creazione, divenendo creazione. (Fuga dal deserto) / Quando una persona la si vuol bene, la sua voce resta sempre nei nostri cuori.

Fuga dal deserto @ imprints of peace 1mqdb

One thought on “Quando tutto diventa complicato e la verità manifesta in ogni anfratto

  1. formikepazze

    IMPRONTA CONCETTUALE INSTALLAZIONI ARTE INVOLONTARIA
    Arte mia solidale compagna, tu mi comprendi sei l’unica che riesce a mettere parola al mio disagio. L’opera per me, non è solo un’immagine messa in circolazione, non è solo un punto di vista, ma è un rito dall’inizio all’avvenire. Non posso fare a meno di realizzare quello che visualizzo. Molti leggono anziché pensare, e si rifanno a quello che hanno letto, senza comprenderlo. La migliore preghiera che conosco è amare il prossimo. (Claudio Mario Andrea)

    ISBN 9791222748207

    Replica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *