Sicily Fest May 17/18/19 – Boiler House, Brick Lane – Imprints of Peace London
The first flower is in 2009 when I left Sicily after Barcelona and Berlin to go to London, realizing that money and power are outdated. The second is when I returned to London in 2017 to create a bridge with Sicily, because I carry Catania in my heart. The third is connected with the room of gems, no prevarication, escaping provocation, improving ourselves, in solitude we put order back into our lives, we feed ourselves with our own energies, we bear witness to the spark that illuminates everything. Every problem has a name, and in its name other problems are created, the number eight becomes a circle, where everything is continuous, the fate of good and evil recede, the veil is removed, everyone is aware of their choices, no cloth can mask the ephemeral essence. I take only the good of each encounter, this gives me confidence in my dream.
Il primo fiore è nel 2009 quando parto dalla Sicilia dopo Barcellona e Berlino per andare a Londra, rendermi conto che il denaro e il potere sono superati. Il secondo è quando ritorno a Londra nel 2017 per fare ponte con la Sicilia, perché Catania la porto dentro il cuore. Il terzo è connesso con la stanza delle gemme, nessuna prevaricazione, si sfugge alla provocazione, ci si migliora, nella solitudine si rimette ordine, ci si nutre di energie proprie, si fa fede alla scintilla che tutto illumina. Ogni problema ha un nome, e in suo nome si creano altri problemi, l’otto si scioglie diviene un cerchio, dove tutto è continuo, la sorte del bene e del male si allontanano, il velo è tolto, ognuno è consapevole delle proprie scelte, nessun abito potrà mascherare l’effimera essenza. Conservo solo il bene di ogni incontro, questo mi dà fiducia nel mio sogno.