Scudi del Suo Mantello, Custode dei sogni. Uso e Riuso della Materia, Riscatto del Rifiuto. (Mia) – Ci sono notti che il sogno contiene intere civiltà, la giostra gira mentre il circo chiude. Fuochi d’artificio, povere libellule senza più acqua. (Oasi Playa) – Causa Traina Missione, Giardino Spirituale Risveglio Coscienza Globale
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contemporary fantasy
Da uno scontro doveva nascere un incontro, nella solitudine ci siamo rincontrati, alberi nutrivano la nostra quiete. Quando entro in questo angolo rivedo, sento i vostri passi, amaro resta in gola scendendo le scale. Fantasia Contemporanea, L’Arte del Cosmo @Il Giardino dentro il giardino /Catania, Villa Bellini.
humanity
Alla playa ci sono gabbiani spiaggiati, ho telefonato a tutte le associazioni, enti e polpette varie, niente. Shalom vivrà con Mia fin quando non riprende forze. Ieri il tempo non è stato clemente, il genere umano è troppo centrato su se stesso, sfugge che ci sono molti animali in difficoltà. Bisogna organizzarsi per dare soccorso. Spiaggiati, che si ritrovano senza risorse per autogestirsi, senza energie a sufficienza per potersi muovere da dove risiedono.
change
Di tanto in tanto mi fermo a mettere ordine al caso, fare spazio alla bellezza, comunica nella naturalezza

Il piromane, i piromani restano l’ottimo alibi di chi della nostra vita ne rivuole cenere. Se al fuoco equivarrà l’acqua, non capisco come tutto il prezioso impianto di Catania (tombini) sia totalmente otturato privo di qualsiasi manutenzione, eppure si dovrebbe disporre di una forza lavoro derivante dal reddito di cittadinanza che non è indifferente. Tutto sarà amplificato, il caldo ora la pioggia domani, non si può non essere preparati.
I legittimatori ambiscono ad avere anche loro una macchina Blu e un Distintivo, poi se il mondo prende Fuoco poco importa.
While the earth gravitates to heave

La “sapienza analfabeta”, come la chiamerebbe il grande gesuita, antropologo, Marcel Jousse (La sapienza analfabeta del bambino, Libreria Editrice Fiorentina 2011, ma il testo originale è databile all’incirca alla seconda guerra mondiale), espressa dal suono prodotto dai campanacci indossati dai “pii bovi”, così li avrebbe chiamati l’altrettanto grande poeta Giosuè Carducci, che a loro dedicò un componimento dal titolo “Il bove”, rappresenta parimenti un’arte inconsapevole… o “involontaria”… in tali condizioni queste immagini e i suoni prodotti hanno un ruolo terapeutico su di noi, alla stessa stregua di un “pharmakon”, come direbbero gli antichi filosofi, capace di agire sul “soma”, corpo, e sulla “psyche”, anima, capace, come direbbe il sommo Platone in “Timeo” (47d-e), di riordinare il giro interiore dell’anima, qualora si fosse disordinato, e renderlo conforme a sé stesso. (Maurizio Militello)

social house contemporary artist





Mangerò della mollica di pane, o forse bevendo del latte eviterò che mi feriscano, era un problema l’aver ingerito chiodi dal pavimento. Un sogno che al risveglio rimane lucido nell’odore del caffè.
Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com





sea woods

Aliti viaggiano, infiniti universi. Passaggi lasciano l’impronta dell’anima, costruiscono nell’apparente involontario il domani. Cocci dispersi nella marea. Rispetto della geometria, spirito regna nella memoria. Legni di mare incontrano pianetini di pace.
eyes and roots
Occhi e Radici. Ho cambiato panchina, ciao Emanuele, Luigi era un bravo ragazzo, ancora lo penso.


Macchine ruotano intorno, alcune hanno le ruote sgonfie, altre motori rombanti che sfrecciano insieme alle scure moto. O guarda un cucciolo, gli si è drizzato il pelo, Mia è convinta che tutti debbano usare l’amore per comunicare. Alberi che siete belli, voi ci guardate dalla nascita alla morte, ascoltate i pensieri, li traducete, puliti sotto forma di respiro, ne parlate col vento, foglie ne ascoltano il sortilegio. Mercato del passaggio che quotidiano disegna.


old iron
Vado a prendere una bottiglia d’acqua e torno, sembra quasi non essermi accorto che l’azione fosse secondaria al chiamo, a quell’impulso che ti fa dimenticare la strada per portare a termine la missione, salvare una memoria, un trascorso che merita essere esposto. Un segnale stradale, tra i più usurati mai visti, era lì ad attendermi, capovolto, poggiato a terra chiamava soccorso, poteva divenire rifiuto. Supereroe è il suo nome, all’incrocio di quella strada, difronte la piscina comunale della playa avrà assistito a molte storie, fotografato molti particolari che fluttuano tra la sabbia di quel mare a pochi metri.

Your honour
Vostro onore ho promesso alla signora del Chiosco, che avrei realizzato un palco circolare, dove far esibire i bambini la Domenica mattina.