Vasi di conoscenza liberi di manifestare luce. Incontro consapevolezza planetaria. Una bambina spaventata corre gridando a sé l’attenzione del padre, un cane che non è Mia, torna al suo posto. Bisogna essere presenti, non assentarsi dalle sfumature decisive.
Lo scarto del risveglio come sogno futuro. Fondi di caffè, memoria connessa si rifiuta accettare. Spazio nel tempo, rito manifesta futuro sorso, impronta mistica nel residuo. Elementi magici, alchemici si disperdono, il ricordo, la trasformazione svanisce, si perde un ciclo. Vitale comunicazione obbedisce a coscienza. (Un Metro Quadrato di Bosco@Riscatta Piana Catania)
C’è vento fuori, pioggia, oggi ci sarà meno affluenza, al tramonto desidero andare a sentire l’odore della terra, risalire per il Glicine. (Villa Bellini)
(5916) Se il vetro è un liquido, il topo è un’illusione.
Sono devoto alle persone genuine, autentiche, nostrane, che amano la gente. Figli delle buone abitudini, hanno radici, calore e rispetto. Compriamo prodotti della nostra terra. (La Fiera Catania)
La preghiera ha un suono invisibile che si espande nell’universo.
Il saluto incontra volti sereni immersi nel traguardo della vita. Inchiostro semina parole, sono passi dell’anima. Sentimento vivo non sente sgomento, perdona e oltrepassa, casa rifugio sostiene, solo un tetto fatto di speranze, sono foglie nella stanza. Cielo coperto a volte si apre, è la voce del Padre che tutto vede e racconta, non giudica, ascolta le preghiere che mettono ordine, puliscono, tolgono la polvere. Accoglienza, umanità, vento e pioggia, nutrimento e cambiamento, sogni prendono corpo.
Prayer has an invisible sound that expands in the universe.
Greeting meets serene faces immersed in the goal of life. Ink sows words, they are steps of the soul. Raw feelings do not feel dismay; they forgive and go beyond, a shelter home supports, only a roof made of hopes, with leaves in the room. Overcast sky sometimes clears; it is the voice of the Father who sees and tells us everything; He does not judge; He listens to the prayers that tidy, clean, remove the dust. Welcome, humanity, wind and rain, nourishment and change, dreams take shape.
È un inizio che si poggia sulla punta della lingua, lentamente scende, non ha ne forma ne sostanza visibile, ci aiuta a comunicare l’incomunicabile, quando avviene non siamo soli, non abbiamo alcun merito se non quello di aver sistemato un tappeto dove sdraiare le nostre anime.
127- 2004 Il Corpo Umano
It is a beginning that sits on the tip of the tongue, slowly descends, has neither a visible form nor substance, it helps us to communicate the incommunicable, when it happens we are not alone, we have no merit except that of having arranged a rug to lay our souls down.