Cosa mi mette calma? Il pensiero di casa, non importa dove essa sia, la casa è rifugio, calore, la casa è la base. In questo momento sono vicino a tutte le vittime delle scosse delle ultime notti, anche se ogni giorno, nel mondo stanno accadendo degli eventi che già erano stati lungamente preannunciati, come causa di una malsana vita condotta sul pianeta che ci ospita. Siamo saturi di notizie che tendono ad avvilire il nostro spirito, nonostante profondi respiri di speranza, ci fanno proprio sembrare di lottare, contribuire al sorgere del Sole. Bene, come la Luna ci osserva, non c’è Stella, Santo, Amico, che si dimentica della sua gente. Il video che segue, il mio arrivo in Olanda, casa. Avevo preso un sentiero molto pericoloso, ero a casa, ero in Occidente in fuga dal Medio Oriente.
Archivio tag: collezione privata impronte di pace
exhibition contemporary art catania
PRIVATE COLLECTION IMPRINTS OF PEACE
01 Dicembre 2018 Gennaio 2019
Palazzo della Cultura – CATANIA
ORARI: 9:30 /19:00
ENTI PROMOTORI: Comune di Catania
PR e Press Agency: Agenzia Famoso (0039.347.1073313)
COMUNICATO STAMPA:
Claudio Arezzo di Trifiletti dopo 10 anni torna ad esporre nella sua terra natia con PRIVATE COLLECTION IMPRINTS OF PEACE presso il Palazzo della Cultura a Catania dal 1 Dicembre 2018 al 6 Gennaio 2019. La mostra organizzata con il patrocinio del comune di Catania vuole essere un dono che l’artista ha preparato per la sua città in occasione del Natale 2018.
Circa 100 opere, provenienti dalla Collezione privata dell’artista, sono una completa documentazione del progetto IMPRINTS che partito nel 2007 da New York ha toccato: Barcellona (2008) , Berlino (2008), Londra (2009), Parigi ( 2009), Abu Dhabi – Cairo (2010), Amsterdam (2010), Roma (2010), Atene (2012), Creta (2012), Izmir ( 2012), Katakolon (2012), Malta (2012), Rodi (2012), Venezia ( 2013) , Milano (2015), Islanda (2018). In ognuno delle città elencate l’artista ha raccolto impronte sulle sue tele, alle quali ha poi dato vita con i suoi colori e con le sue emozioni. In una società dove la parola pace per i più va solo fotografata su bandiere colorate per poi essere postata sui social, Claudio Arezzo di Trifiletti invece sa quanto Pace significhi sacrificio, fatica, sudore e rinunce. Lui, vulcanico figlio dell’Etna che, dieci anni fa portava sù da solo le sue pesanti tele sul Castello Normanno di Aci castello su quelle ripide scale di pietra lavica sotto un cocente sole estivo. Lui che a New York portava una spilletta bianca con su scritto “feeling is beliving”. Lui che al Cairo si è trovato accerchiato nella Kasba. Claudio ha abbandonato il suo quotidiano per raccogliere milioni di impronte per donare a noi un messaggio d’amore straordinario. E i suoi viaggi li possiamo vivere entrando dentro le use opere che sono “portali” dove chi vi entra può incontrare occhi, foglie, polvere e sudore. Proprio per evidenziare questa totalità l’aspetto curatoriale non convenzionale si fa “atto creativo” per permettere ai visitatori di entrare in empatia con l’artista, per trasmettere al pubblico un messaggio emozionale, non didascalico, dove la multimedialità e l’interazione diventano parte integrante della narrazione e non elementi accessori o di contorno.
L’intento è quello di utilizzare dei contributi video attraverso dei q-code che saranno esposti accanto ogni opera. I visitatori si immergeranno nel labirinto della mente poliedrica dell’autore per scoprire i risultati creativi della sua infinita percezione delle anime che ha incontrato. Un viaggio attraverso i luoghi, le città, i visi, gli occhi, i colori degli uomini che hanno calpestato le tele. Un suono con una eco silenziosa ma forte partirà dal Palazzo della Cultura di Catania per arrivare negli occhi e nelle orecchie di tutto il mondo. Non perché la fama dell’artista è presuntuosa, ma perché quelle impronte appartengono a milioni di cuori che calpestano una terra che è di tutti. La città di Catania era pronta ad aprire le sue braccia al Dono che Claudio Arezzo di Trifiletti ha voluto con caparbietà condividere.
PRESS RELEASE:
Claudio Arezzo of Trifiletti after 10 years returns to exhibit in his birth-place with PRIVATE COLLECTION IMPRINTS OF PEACE at the Palace of Culture in Catania from 1 December 2018 to 6 January 2019. The exhibition organized under the patronage of the municipality of Catania, which wants to be a Christmas gift that the artist has prepared for his city. About 100 art works, coming from the artist’s private collection, are a complete documentation of the IMPRINTS project that started in 2007 from New York: Barcelona (2008), Berlin (2008), London (2009), Paris (2009), Abu Dhabi – Cairo (2010), Amsterdam (2010), Rome (2010), Athens (2012), Crete (2012), Izmir (2012), Katakolon (2012), Malta (2012), Rhodes (2012), Venice (2013) ), Milan (2015), Iceland (2018). In each of the cities listed, the artist has collected imprints on his paintings, which he then gave life with its colors and its emotions. In a society where the word peace for the most is only photographed on colored rainbow Pace flags and then posted on social media, Claudio Arezzo di Trifiletti instead knows how much peace means sacrifice, fatigue and sweat. Claudio has left his dayly life to collect millions of imprints to give us an extraordinary message of love. And his journeys we can experience them by entering into the art works that are “portals” where those who enter can meet eyes, leaves, dust and sweat. A sound with a silent but strong echo will start from the Palazzo della Cultura in Catania to get into the eyes and ears of the whole world. The city of Catania was ready to open its arms to the Gift that Claudio Arezzo of Trifiletti wanted to share.