Archivio tag: spiritualità

planet housing

piazza giovanni verga parco ritrovato
Museo dello Spazio Mio
cechi d'oro rispetto pianeta
La Playa Oggi
Il Parco Ritrovato PIazza Giovanni Verga Catania
1mqdb anfiteatro romano piazza stesicoro ponti spirituali

La Custodia dei Conigli al Cinghiale Non si Può (Affidare). Il Pianeta Chiede Ascolto, l’Acqua e il Fuoco, la Terra e il Cielo, Spirito di Vita Proteggici. Ulisse la sapeva lunga. Ma prego che no, i garage sono più sicuri. Cercare posti sotterranei non vicino al mare. Suono necessita silenzio. Terra respira, impronta pioggia, spirito del vento, vita custode, pensiero del mattino, speranza della notte.

Guardian world

Mondo custode, Mia

Dal Panificio: – Si esce dall’altra parte. *A.. bene, la prossima volta uscirò dall’altra parte. – Se no, non abbiamo risolto niente. *Scusi, abbiamo risolto tutto così? – No, abbiamo fatto un piccolo passo. *Bene, lo faccia. / Ci curiamo del tetto, quando le fondamenta sono davvero in pericolo. Riutilizzare materie presenti, non immettere rifiuti, mondo saturo, lenta scivola la foglia. Più si parla di soldi e più sento tristezza, sogno portare memorie in libertà. (Mondo custode)

Essence of being

Essenza dell’essere, spazio aureo, tempo disponibile, messaggio custodito, rispetto pianeta. Ho risentito l’esigenza di suonare il piano, una filastrocca d’infanzia, quel suono mi ha riportato dentro il nido, con meno anni ma con le stesse visioni di quando alle spalle l’invisibile sosteneva il sogno. Sento il cielo tuonare delicatamente, vento accarezza, sfiora le campanelle che danno sul cortile, il caffè è sul tavolo della cucina, quest’aria di pioggia fresca nutre, di questo siamo fatti. Prendersi cura del creato nel presente è l’unica alternativa rimasta.

Amo/Re AmoTe Piazza Giovanni Verga Catania

Angelic lesson

È un inizio che si poggia sulla punta della lingua, lentamente scende, non ha ne forma ne sostanza visibile, ci aiuta a comunicare l’incomunicabile, quando avviene non siamo soli, non abbiamo alcun merito se non quello di aver sistemato un tappeto dove sdraiare le nostre anime.

127- 2004 Il Corpo Umano

127- 2004 Il Corpo Umano

It is a beginning that sits on the tip of the tongue, slowly descends, has neither a visible form nor substance, it helps us to communicate the incommunicable, when it happens we are not alone, we have no merit except that of having arranged a rug to lay our souls down.