I gabbiani dicono che la rovina di questo mondo sono i politici attuali. Il frumento ai salatini, il pesce al rifiuto. Mormorano gli scoiattoli, hanno svenduto l’intelletto d’amore, per qualche ciondolo fugace. Le farfalle affermano: questi individui sono servi della notte senza luna, del giorno senza sole. La natura tutta, dalle montagne ai mari, dai deserti alle stelle, abroga il pensiero debosciato di questa classe dirigente. Se solo questi personaggi investissero quello che hanno realizzato, in rimboschimento e salvaguardia del pianeta, allora potrebbero riavere un margine di credibilità. Aiutano i loro conti di appartenenza ad un pensiero preconfezionato non conforme al nuovo mondo.
Il vento chiede il pensiero del Dalai Lama, la pioggia ricorda Tiziano Terzani, la primavera chiede risveglio. Il pensiero si è deteriorato in quanto plastico, tutto diretto e indiretto alla politica che dovrebbe guidare, è oggi in giudizio. Le parole di domani non possono avere contenuti sterili come le odierne. Università, associazioni, partiti, fondazioni religiose e non, sono tenuti a rispettare un codice, un codice che esige rispetto. Troppa la mortificazione che ancora la natura riceve, da tutta questa apparente ricchezza, triste a dire, che la maggior povertà oggi si manifesta in pseudo intellettuali, che restano arruolati alle porte di una casa in decadenza. Scrivo quello che sento, e quello che sento non proviene da un dettato mirato a interessi individuali. In questo momento parlano di soldi, fondi, ecc. Questo è il primo inganno. L’uomo ha creato tutto ciò, il sistema sta cercando nonostante causi vittime giorno dopo giorno di arrancarsi il futuro, ma non può esistere un futuro con questa gestione. Deve cambiare tutto radicalmente. Sono cosciente di tutti gli orrori presenti, non accendo assolutissimamente la televisione. Chiuso a casa come tutti del resto, mi limito solo pochi minuti, ad uscire Mia che inizia a soffrirne. Ho paura del dopo, abbiamo una terra che potrebbe divenire sostentamento futuro. Lo so è una cosa folle, ma c’è rimasto davvero poco di normale, e non credo i piani attuali ci possano salvare, fateci provare, fateci rimboschire.