022 Catania

acrylic sicily contemporary artist mezzanine living etna needs love

L’occhio del pesce – Dalle voci del Giardino dentro il giardino si gioca a fantasma nascondino. Uno, due, il tempo è finito fino all’ultimo secondo. Quanto è grande questo albero? Le radici arrivano fino a lontanissimo (Ficus Regina Margherita). 1 7 9 – Medito sul giovane sorriso di una madre, libero, leale, solidale, in perfetta armonia col creato. (Villa Bellini)

Risorse del quieto vivere – Mare bussa alla porta della pietra, elementi del coro forze del volo. Sussurrare del suolo al sentire delle onde. Vite di mare, di terra e di montagna, grotte di sale e di sostanza. – Servizio ecologico, restituire dignità alla materia. Una pietra in un parco, una foglia dentro un vaso. Mantenere fede al codice affidato, cani fiabeschi. Nel millenovecentosettantotto avevo tre anni. Un bambino alza un mignolino verso il cielo, un corteo scende al monastero. Una libellula si poggia sulla foglia, Mia contempla una donna distesa al sole. /Scritti dislessici, angolazioni improbabili, sentimenti onirici, note sonore, appunti contemporanei. Una vita semplice – Ho portato un fiore di Araucaria in Arcivescovado. Tavolo Dieci, bisogna avere memoria per comprendere il presente. La salvezza è affidata ai nuovi arrivati: Scorgere il respiro di un bambino Dà sollievo, vederlo correre coraggio. Rivoluzione è cambiare se stessi. La bellezza dei nostri cuori. Che il Parco della Gentilezza possa essere Benedetto, un nuovo giardino fatto di alberi e siepi, possa sorgere dentro il giardino. Dentro c’è un universo, il sigillo della porta murata. Rispetto ai senza dimora, coraggio di ascoltare senza giudicare, /opportunità. C’è parecchio da imparare, la realizzazione dei talenti. – Felice l’avervi incontrato, l’odore delle rose riporta a ricordi bambini (Balù)

HOME                                                                              AUTHOR 

SOCIAL