Viale XX Settembre, 28 Catania ore 09/13 -16/20
C’è un tipo di intelligenza che valorizza l’esperienza del vivere, “l’intelligenza emotiva”: la capacità di sentire, di commuoversi, “capire con il cuore”.
I Tre Pesci e il Pulitore – Ho conosciuto Claudio una sera di novembre durante il mio lavoro, e scambiando due parole abbiamo scoperto di avere una cosa in comune: l’amore per l’arte. Sono molto felice e soddisfatta di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto. Leggendo il contenuto, mi sono accorta di rispecchiarmi in alcune parole che mi hanno colpita particolarmente. Quest’ultime hanno migliorato in me la visione della vita e dell’arte stessa, mi hanno trasmesso una sensazione di leggerezza e serenità, una sensazione positiva. “Più si cresce e più si resta soli, più si capisce e più incompresi si diventa, più si scopre e più bisogna coprirsi, più si vive nel miracolo e più tutto il resto diventa banale. Il vero è vedersi per come si è, e non per come gli altri si riflettono in noi”. Sono molto grata a Claudio, una persona precisa, puntuale, professionale e generosa. Credo che ci sia bisogno di avere nella vita più persone come Claudio, poiché evidente il suo animo buono e la sua semplicità. Questa esperienza lavorativa mi ha dato molto, sia a livello professionale che a livello umano. Spero ci sia nuovamente l’occasione di collaborare e raggiungere nuovi obbiettivi insieme. (Simona Bongiorno) / ISBN 979-12-5585-384-8Un discreto contributo, uno storico che racchiude in sé le persone care, che hanno contribuito nel percorso indipendente dell’edificare un pensiero che ha varcato oceano. Chi mi conosce, chi mi vuole bene, non può non avere questa testimonianza, questo piccolo traguardo in casa propria. Grato / Proprio oggi, il sette Marzo 2007, varcavi lo spazio celeste, ed io oltre quel mondo udivo i tuoi passi. In quel periodo stavo sviluppando imprints New York, vivevo a Manhattan e ogni momento ero impegnato da questo progetto molto ambizioso oltre che rischioso, erano passati ancora pochi anni dalle Torri Gemelle. Nel vivere la Grande mela la sincronia era complice nel portare a termine in maniera stupefacente quel sogno di unire le persone in una profonda impronta di responsabilità nei confronti non solo di Madre Terra ma di tutta l’Umanità. Il sei mi trovavo al Central Park e fui attaccato da una strana sensazione, quando tornai a casa, precisamente a Mulberry Street, per le scale sentii delle presenze, ombre che mi sfioravano. Entrai a casa e mi misi in meditazione, poi telefonai a mia madre che mi tranquillizzò che era tutto ok. Cicetto, come lo chiamavamo affettuosamente noi nipoti, era a letto in uno stato oramai quasi vegetativo, per quanto la limitazione considera quello stato privo di pensiero, per me invece rappresenta un pensiero complesso che tutto sente e comunica sotto altri denominatori. Prima che partissi, fronte con fronte ci eravamo ripromessi di riabbracciarci ancora. Il giorno prima di fare rientro in Sicilia, per la troppa stanchezza, mi ero fatto molto male alla caviglia. Ricordo come ieri, il saltellare di gioia con un piede per riabbracciarlo, ma appena entrai nella sua stanzetta, quel letto era vuoto e mi fece sprofondare in un pianto di vero amore, credo sia stata l’ultima volta che ho pianto. Il caso: a Trecastagni, Cicetto aveva fatto progettare una casetta davvero carina a mio padre, in quel terreno ovunque spuntavano mimose, era un giardino di rose e mimose. Per me la festa delle donne e anche un bacio eterno col mio nonnino. Anche se non è presente fisicamente, solo il pensarlo mi sostiene e nutre di tutti i valori che lo rendevano un uomo raro e saggio. (Un pezzo della mia storia)
Arte mia solidale compagna, tu mi comprendi sei l’unica che riesce a mettere parola al mio disagio. L’opera per me, non è solo un’immagine messa in circolazione, non è solo un punto di vista, ma è un rito dall’inizio all’avvenire. Non posso fare a meno di realizzare quello che visualizzo. Molti leggono anziché pensare, e si rifanno a quello che hanno letto, senza comprenderlo. La migliore preghiera che conosco è amare il prossimo. (Claudio Mario Andrea) / ISBN 9791222748207
Sicilia, Isola del Sole e dei Mari, dei Vulcani. A te figlio Tuo, Devoto – Un Risveglio di Coscienza, l’Impellenza del Comprendere Una Nuova Era, Dimensione di Misericordia. (Sicily needs love) / Sala Consiliare Rispetto Pianeta
Deposito una scintilla del mio essere, cerco riprendere alcuni tratti dell’anima di un trascorso, li sintetizzo in un racconto, circolare diviene la rotta. Il tempo si manifesta attraverso le rughe. Lineamenti sottili si diramano dalla pietra al legno fino alla terra, e in tutto ciò che viene vissuto dallo spazio che attraversa l’esistenza. Geometria senza confini, memoria del vissuto, elementi visivi e invisibili. Umanità, imperatrice dell’apparenza ritrova la superficie della ricerca alle prime lettere, gli zeri preceduti da numeri, l’incognita. Un futuro incerto si riversa nella poesia di un lume ad olio, il cigolio di una porta diviene rivelazione. (Agrigento Visionaria) / 9791222751658
Sarà bello rincontrarsi, sapere dell’esistenza di un filo che tutto riconduce, Sentire il passaggio come atto dovuto al poetico che tutto delinea, Entrare in quella stanza senza margine di pareti, Ritrovare quello spazio dove riposa l’antico pulsare, Sapere della testimonianza di un mondo che presenzia ad ogni istante d’universo, Dal profondo colmare si riversa di pacata melodia, Ancora incise le iniziali di un coro illuminante a corte, Scudi coperti e lance infuocate ripercorrono memoria del fanciullo, Non chiamate fantasia ciò che respira nella magia, La natura ne è colma di geometrie infinite. Sembra una corsa isolata, l’intensità di ogni momento, il fotografare dell’anima, il desiderio profondo di non voler dimenticare, ogni istante è tesoro. (Enna Visionaria) / 9791222752105
Cinquecento Preghiere – La linea di confine tra il cielo e il mare sembra essere svanita, C’è chi da lontano non aveva visto l’immensità d’acqua parlare con le nuvole, Nonostante riconoscesse tale magnificenza nei deserti e negli anfratti dove ancora germogliava spontanea la comunità. Che bene inestimabile il respiro in famiglia, il buon vicinato, il godere della luna e del silenzio del giorno, L’avere sempre in dono l’augurio prezioso nella sua semplicità, L’essere parte di una custodia universale, Essere porta di benvenuto, Sentore nell’accostare pensiero, Previdenza delle mura. Alta è la visione quanto la considerazione, umile e leale l’attesa, Un cucchiaino è la chiave per accedere al ricordo appena nato, Tutti in casa fanno riparo al centro, Espandendo preghiera, Sigillo fecondo di atmosfera. (Trapani Visionaria) / 9791222752112
Una pittura che non parla di bandiere o di politica, Forme spontanee presenti nella pietra, nel legno e in tutti gli elementi da cui ha origine la vita. Sfere di Sicilia è una ricerca applicata al centro, all’ombelico, al suono dell’universo che si espande e ritorna in ogni essere in questa dimensione. – Tempio aperto al suono delle stelle, Benedetto sia il Nome dell’Infinito, In questo mare non c’è goccia che non obbedisca al Suo Sentire. Albero della vita, santità di ogni ramo che conduce alla foglia. Pavimento etereo della radice celeste, Risveglio di guarigione nel mondo terrestre, Cielo soave, Compatta è la sua gente, La voce dell’insieme contempla poesia, Ogni margine è colmo d’armonia. (Mazara del Vallo Visionaria) / 9791222752129
Lontano dalla linea di demarcazione del pensiero costituito da un mercato che non esamina le reali esigenze, ma che al contrario soddisfa le più reali demenze. Esistenza priva di valori, farcita sempre più da un egoismo spietato che non vede e trova amore per un margine di futuro, il non poter più acconsentire alla superficialità. Tempi aridi di sentimento, l’arte per me non è quella eletta dal sistema che detiene la comunicazione, ma è quella che contrasta con la sua essenza, il suo esistere nonostante essere scomoda. Autenticità, flussi di energie che pulsano nella vena creativa. Alchimia, trasformare il male in bene, testimoniare, essere sigilli di memoria, accrescere le proprie conoscenze attraverso l’etere, entrare in sintonia con popoli lontani, costruire un nuovo avvenire. (Caltagirone Visionaria) / 9791222752099
Ogni sfera è Respiro di Anima. L’Opera di Creazione si erge in un tumulto di emozioni tese alla Pacificazione. Riecheggia potente la Manifestazione, dove ogni sfera si muove in solitudine e all’Unisono con le altre, dando origine alla melodia di: Bellezza, Amore, Armonia, Pace nel Cuore e Movimento Continuo. Il desiderio che nasce è quello di vedere le opere, una per una e allo stesso tempo comprendere la visione del Tutto! Le Sfere divengono Dono da e per l’Artista e l’Umanità tutta, poiché nella semplificazione visiva, attraverso l’immagine, tutto è possibile! il Viaggio di esplorazione, nel cammino artistico, risuona e riecheggia determinato per facilitare un’esperienza emozionale, lontana dal rumore della quotidianità. Il passato, le memorie, le forme e il linguaggio, si mescolano per dare vita al Nuovo, dove la necessità iniziale di Silenzio, diventa nel presente, Strumento per l’ascolto di Sé. (Stefania Seddone) – La nostra natura è predisposta per il bene. La pianta parte dal seme. Attraverso la fontana si assentarono dal rumore, sembrò quasi da quei cuori uscire un arcobaleno. L’aria sembra fatta di petrolio. Non mi interessa di ricchezze, dipingo per goderne, dipingere diventa esigenza. Mi piacerebbe tanto che la città prendesse consapevolezza. (Catania Visionaria) / 9791222751511
Oggi, con la routine della vita, tutto è repentino e purtroppo, molte volte, superficiale. Dall’istante in cui apriamo gli occhi, all’attimo in cui li chiudiamo trascorrono momenti di continue rappresentazioni di altri, di noi e delle nostre vite; ciò non permette alcuna profonda comprensione del mondo. Il mio caro cugino e amico Claudio, dono che abbiamo nel nostro presente, con la sua arte, prodiga una schietta visione e descrizione del mondo soprasensibile. La visione delle sue opere, per alcuni, esprimerà solo un prodotto, meraviglioso, di fantasia; altri, ricercatori ed interessati osservatori, vedranno espressioni che danno accessi a verità superiori. Da sempre Claudio è stato così, profondo, diretto e disposto a mostrarsi senza veli; le sue opere parlano a tutti gli uomini e lui sa che, anche se lontani dal vedere il suo sentimento spirituale, lo possono comunque comprendere. Il sentimento e la comprensione della verità esistono in ogni uomo e questo percorso si rivolge a tale comprensione che può accendersi in ogni anima sana, infatti, la sua opera porta seco una “lettera d’amore indirizzata a tutto il mondo”. (Marialaura Ontario) – Specula in Fantasia Conserva in Magia. Maestranze Devote, Pietra Bianca, Ponti Immaginari dentro l’Occhio, Fontane di Speranza, Sussulto dell’Anima, Portici. Tre è il numero del Re, sapore dei balconi. Farina del proprio sacco, presente risiede nell’occhio che osserva attraverso sentimento. Silenzio, le immagini scorrono armoniose, un volto solare accoglie, gentile nutre il proprio sentire, lontano da pretese sorride porgendo la mano sul cuore. Dal finestrino come fosse una carrozza, veloce senza sosta matura l’impegno di una promessa, un grume di sabbia rivela essere di passaggio tra le onde di questo mare. Dolci notti in preghiera è stato confidato al nuovo nato, senza festa e clamore ti affido il sapore, che non sia amaro il sacrificio del voler stringere calore umano. Agata guida del sentiero. (Ragusa Visionaria) / 9791222751528
Addendum: “Ex divina pulchritudine esse omnium derivatur” Dalla bellezza divina la bellezza del creato. Tommaso d’Aquino, D.N. Claudio Arezzo di Trifiletti, per certi versi, svolge lo stesso ruolo provvidenziale assegnato a Mosè. Lo scritto di Origine, pervenutoci tramite Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, con il titolo di “Philocalia”, descrive Mosè come un uomo “istruito nell’arte musicale di Dio”. L’arte visiva di Claudio Arezzo di Trifiletti subito si trasforma in forma sonora (cfr. Isomorfismo rilevato da Platone tra le quattro “technai adelphai”, scienze sorelle: aritmetica, geometria, musica, astronomia), proporzione armonica, quindi musica, che acquista lo statuto di un “pharmakon”, utilizzabile per una possibile “terapeia”, che confida in una guarigione, capace di portare ordine e pace, la dove è disordine e conflitto. Essa assomiglia alle parole di Panteno (filosofo siciliano). Clemente Alessandrino riferisce di aver trovato la pace nelle parole di Panteno. (Maurizio Militello) – Viaggio nelle onde, sento un non tempo che respira nelle rovine. Ristoro del luccichio che narra melodia del quieto vivere, prodigio dell’attesa. Battere le mani in sintonia col proprio battito, strumenti viaggiano nell’invisibile. (Siracusa Visionaria) / 9791222751535
Caro Claudio, ogni volta che leggo tue note, sento che tu appartieni a un mondo che, purtroppo, sta per soccombere, un mondo di cui l’uomo si crede padrone e non sa che la terra va protetta dalle insidie dello sfruttamento e dell’incuria. Nelle tue artistiche “Sfere” colgo il chiaro messaggio che conduce ad una scelta di vita fatta di luce, di speranza, di spiritualità, di amore. Questo è quanto volevo dirti, avendo avuto modo di conoscerti di persona, ma anche dai tuoi scritti e dalle tue opere. Noi siamo tutti in salute e sarà mio piacere portare i tuoi saluti ai miei cari. Auguri per le festività natalizie, un caro saluto. (Cesare Botto) – Gradi di sensibilità, Percezioni, malinconia dell’apparenza, stati d’animo, crescita. Nel silenzio delle mie candele trovo ristoro, riposo dalla malacreanza allontano il buio da me. La Giustizia non può essere uguale per tutti. L’esigenza purtroppo a volte crea reato, l’ingordigia peccato. La vita è magia costante, educazione al sentimento. Opportunità, miglioramento, contemplazione delle piccole cose, sincronia. (Messina Visionaria) / 9791222751542
Splendide le tue pitture… Rappresentano in forma figurata il “gloria in excelsis deo…” che i fedeli esprimono in forma sonora attraverso il canto (i canti gregoriani…)… Comunicano perfettamente quell’idea del “tutto armonico” che gli antichi filosofi predicavano e sono riusciti a trasmetterci. (Maurizio Militello) – Ballarò, Opera di Annunciazione. Palermo mi ispira, fresca, gentile e accogliente, disponibile e sorridente. A Palermo le porte dei palazzi sono aperte, la sua gente ha compreso il valore dell’essere cordiale. In nome della velocità abbiamo perforato montagne, profanato tombe, prosciugato fiumi, fatto della carestia, carriera. Le venature della pietra, del legno, il disegnare del mare, dei vulcani, armonia dell’universo. Tempo dei veloci millenni, il micro per comprende il macro, l’Infinitesima Legge che regolarizza il Tutto. (Palermo Visionaria) / 9791222751559
E’ (e) le sue passeggiate, è la sua Mia, è le sue sfere e la sua arte, è la sua missione le sue visioni e i suoi incontri, il suo sentire e i suoi racconti, è il suo mondo pieno di colori, è il suo braccio e la sua mano, è la sua carta e le sue buste, è i suoi odori e i suoi agrumi, è il suo oro e il suo legno, è la sua pietra e la sua energia, è il suo acume e il suo ingegno. Ponte magico che appare. Universo del tuo Bene. Legge del Risveglio. Luce ed Armonia. Equilibrio e Geometria. (Rosa Scidà)