Eroi. Cercasi Coerenza. Cercasi Coraggio. Cercasi Determinazione. Cercasi Esseri Umani consapevoli del valore del proprio esistere e che “cogito ergo sum”… difendano la propria libertà, dignità. Esattamente come Lo Stupor Mundi, La Rosa. (Federico II di Svevia) – Lo comunico pubblicamente: Sarei interessato a trasferire l’intero mio operare in un progetto di riqualificazione di un agglomerato (Masseria o Giacimenti) affinché possa divenire un ponte immaginario, un volano per l’intera isola di Sicilia. (Centuripe nel cuore) / Gesù trasforma l’acqua in vino, dei migliori mai bevuti dall’uomo. È tra le prime manifestazioni pubbliche. Un matrimonio, un legame di più famiglie, il vino diviene rituale. (Enna Visionaria)
Archivio tag: Enna
Enna Visionaria
La lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri. (Luigi Pirandello, Sogno) / Sfere Rispetto Pianeta 391/400 – Paesaggi e contrasti di antichi sapori mai svaniti, Respira l’aria inebriarsi di ossigeno, Solleva l’anima al planare delle aquile, Cauto osserva le direttive del vento, Porgi il tuo aiuto dove serve, Fai che la tua forza divenga bene comune, Fortezza dei buoni propositi, Illumina e scalda l’ospite nella dimensione terrena, Oltre lo sguardo risiede l’anima, Dinanzi l’intenzione sovrasta l’azione. (Sicily needs love)
Masseria Cuticchi
Binario Cinque potrebbe essere la sua prossima veste, ospitare speranza e nuove semenze. Cuticchi vive di agricoltura e manifattura, da questa finestra parte il nostro viaggio tra le vallate degli odori. La casa del pane col suo forno popolare è sempre attiva. La dolce Mia sarà guida spirituale in questo viaggio sentimentale, Lì dove il tempo sembra essersi fermato in balia di una velocità che occulta Radice. Per poter comprendere bisogna sentire il sudore che ha preso a cuore questa terra, grati a coloro che non rimuovono nella promessa di un lieto rinnovo. Un patrimonio di storia, narra la voce antica risiedere dentro l’occhio che riesce osservare. Assoro (Sicily needs love) / Luigi è un estimatore di antiche grazie, un viaggiatore di ricchezze sommerse. – info: [email protected]
La Valle del Dittaino e l’Albero dei Ricordi
Bambini venivamo a villeggiare con Zio Michele e Zia Matilde in questa vallata, il silenzio si intervallava tra il canto degli uccelli e la campanella della stazione che anticipava i treni di passaggio. Trascorrevamo i pomeriggi a vagabondare tra l’agrumeto e il pereto, raccontandoci storie da brividi che non ci avrebbero fatto dormire la notte. La mattina la sveglia era puntuale alle prime luci, la zia ci faceva trovare una semplice colazione in cucina, e il via libera per il sentiero della pesca. Avevamo il mito della diga e dei suoi pesci che nelle rare occasioni di piena, si riversavano nel fiume, sognavamo pescarci senza mai in realtà tirarci fuori un granchio. Ogni volta che ci passo, l’emozione è intensa, momenti trascorsi, armonia delle stelle, le feste e la cioccolata mangiata in soffitta. Nei magazzini l’odore dei trattori, amavo sedermici alla guida e viaggiare d’immaginazione per le distese di grano. (Speciale/Li Destri)
Catania Palermo Ferrovia del Sentimento. Roccapalumba Alia – Mondi Perduti Archeologia della Memoria