La dimenticanza dell’amore del cielo, il risveglio dei numeri primitivi. / Tutti dovevano avere gli stessi metodi di apprendimento, e di conseguenza dovevano attenersi alle stesse regole per lo svolgimento. L’essenza dei numeri, la propria spiritualità andava rimossa dalla coscienza. L’eccellenza veniva omologata per calcoli coordinati da più teste, la libertà era divenuta un concetto utopico in una società di cattedre e registri. (Piccoli Soli d’Argilla) / Incontrarsi, Riconoscersi, Non perdersi per l’Eternità. (Ibla)
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Enna Visionaria
La lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri. (Luigi Pirandello, Sogno) / Sfere Rispetto Pianeta 391/400 – Paesaggi e contrasti di antichi sapori mai svaniti, Respira l’aria inebriarsi di ossigeno, Solleva l’anima al planare delle aquile, Cauto osserva le direttive del vento, Porgi il tuo aiuto dove serve, Fai che la tua forza divenga bene comune, Fortezza dei buoni propositi, Illumina e scalda l’ospite nella dimensione terrena, Oltre lo sguardo risiede l’anima, Dinanzi l’intenzione sovrasta l’azione. (Sicily needs love)
Agrigento Visionaria
“Tutti i popoli invasero e dominarono questa terra, uno dopo l’altro, tanto forte fu la bramosia di possederla. E’ la terra delle arance, dei giardini fioriti, dell’aria profumata… Ma quello che mi rende indispensabile la visita è che essa può definirsi uno strano e divino museo d’architettura” (Guy de Maupassant). / Sfere Rispetto Pianeta 261/270 – Consapevoli del passaggio ci si affidava, Coscienza trionfava nell’aurora di pace, Mirabile era il sogno, Unione il racconto, In terra arida germogliava il seme, Nutrito da costanza presenza, Erano tempi che il bene trionfava nel pensiero della gente, Le famiglie si riunivano al tramonto, Un fuoco ardeva dentro la conca, Si meditava il privilegio del dono.
Il culto della leggerezza soffocherà il nostro secolo
Ibiscus, avevo un sogno da bambino, Mare Nostrum – L’arte deve suscitare emozione, far riflettere lo spettatore. Le più importanti imprese d’arte per lo più smarrite nei meandri dell’etere, a volte vengono alla luce a distanza di secoli. Veicoli di messaggi sottili, frammenti della linearità spazio temporale. Arte, una vita ai confini della magia, quello che si scorge è solo un margine di quello che risiede. Si nasce artisti quando lo si diventa, le voci come gli odori echeggiano nella solitudine dei numeri che non cercano comprensione, divengono azione. Unico mondo possibile al cambiamento, la memoria diviene centro, il suono compagno di viaggio.