La lealtà è un debito, e il più sacro, verso noi stessi, anche prima che verso gli altri. (Luigi Pirandello, Sogno) / Sfere Rispetto Pianeta 391/400 – Paesaggi e contrasti di antichi sapori mai svaniti, Respira l’aria inebriarsi di ossigeno, Solleva l’anima al planare delle aquile, Cauto osserva le direttive del vento, Porgi il tuo aiuto dove serve, Fai che la tua forza divenga bene comune, Fortezza dei buoni propositi, Illumina e scalda l’ospite nella dimensione terrena, Oltre lo sguardo risiede l’anima, Dinanzi l’intenzione sovrasta l’azione. (Sicily needs love)
Archivio della categoria: CONTEMPORARY ART
Arte involontaria, arte del cosmo
Ricorda la tua connessione con il cosmo. Ricorda la tua connessione con l’infinito e quel ricordo ti darà la libertà. (Amit Ray) – Tutto in natura ha una forma, l’insieme dell’infinitesimo movimento astrale uniforma tutte le forme. Un fiume, una montagna, il tutto è in continua mutazione, costante percettibile e impercettibile vibrazione dell’universo. / Piccoli Soli di Argilla @Risorse del Seme (Albicocche e Prugne) – Sfere, Argilla Cruda Custodisce – Pietra Gioiello.
ingredients of chaos
La terminologia mediatica ha indottrinato una popolazione a dividersi in nome della tecnologia. Ci stanno togliendo la terra da sotto i piedi e ancora parliamo di cosa dicono i media. Questo vento è artificiale, avete legittimato un gioco dove l’uomo diventa preda. Bisogna pensare a Madre Terra, niente è più potente delle menti connesse. Quando misero l’obbligo del casco, personalmente mi sequestrarono il motorino più volte, e nessuno si permise di fare opposizione perché era cosa giusta, in nessuna piazza si celebrò protesta, per me oggi non è un motorino ma l’Anima. Autoambulanze, stanno diventando imbarazzanti, davvero senza dignità, sgretolare le rassicurazioni di una volta. Le vedo, le sento camminare a due km a tutte le ore, entrare e uscire vuote. Inondano l’etere di suoni disarmonici, creano panico, ingredienti del caos.

No vax, complottisti, negazionisti, terrapiattisti, strumenti demagogici, sviluppato un vero occultamento delle reali cause delle vittime in questione. Non esprimo giudizio, conosco e riconosco quello che sta accadendo, memoria presente. Terrore, strumento per indirizzare le masse, il problema reale per me, è la vita in questo pianeta. Governo globale, investimenti rivolti a voli spaziale, satelliti, ospedalizzazioni, demolizioni, infrastrutture e chi più ne ha ne metta, non c’è alcun margine di salvaguardia planetaria. Nel pianeta si sta verificando l’olocausto, gravi conseguenze presenti e ancor peggio future. Non aver paura, il buon Cristiano conosce. Ricordo ancora il Tibet, la propaganda nel salvare quel popolo in balia dell’oppio, nessuna nazione si oppose. Il discorso è profondo, antico, incomprensibile per certi versi. Erode alla nascita di Gesù fece uccidere tutti i bambini, perseguitò i Cristiani al punto da doversi riconoscere con dei solchi sulla terra raffiguranti dei semicerchi. Capolinea, stanno lavorando, così dicono alla pillola della lunga vita. Quanti corpi risiedono in ibernazione? La Vita è Sacra è un tempio, è Spirito è Madre Teresa che vive nella lebbra senza contrarla, è il miracolo che risiede dentro ognuno di noi e obiettivamente tutto questo viene quasi costantemente escluso dalla scienza.
Aeolian Islands, Breath Islands







Infanzia di memoria, contempla lo spazio rispetta il tempo. Ieri notte il mio cuore è diventato piccolo sentendo Madre Etna, disagio ambientale. Sicilia isola mediterranea, ghiande di memoria, limone, partenza al ritorno. In questo momento è mancata la luce, quando aumenta il valore dell’oro molte cose vanno come non dovrebbero andare. Mentre una parte del mondo continua a terrorizzare, nel mio piccolo cerco armonizzare. Ogni rumore si trasforma in suono. Azzurro e marrone, prime gocce di respiro. Quanto ci siamo allontanati da ciò che era? Vento soave, crepuscolo della montagna. Eolie, isole del respiro, Efesto, San Bartolomeo.

painted
IMPRINTS
22.03.2012 SPAZIO FLUIDO CATANIA
Non credo di essere il pittore della domenica, non canto e non ballo, mi nutro di domande, da sempre sono stato attratto da tutti gli elementi, isolato in un mondo infinito, ho sempre fatto ciò che ho sentito. Ho eseguito un calcolo senza numeri apparenti, ho giocato per campi inesistenti, mi sono sempre scontrato col giudizio di chi ha usato solo gli occhi per vedere, mi sono addormentato per capire, mi sono svegliato per soffrire. Ho sofferto per gioire, ho scavato, mai ho sotterrato, tutto in me ho portato, gioie dolori e ricordi sono ciò che ho edificato. Dai vizi ho appreso le virtù, mi sono travestito da lupo per convivere con i lupi, ma poi il vestito si è invecchiato e il freddo mi ha gelato, alla ricerca di calore la missione mi ha portato, e dentro una nuova visione mi sono ritrovato. Da istinto sono nato, per discoteche sono andato, clubs e ritrovi ho frequentato, e poi un giorno in India sono volato, e al mio rientro ho ascoltato ciò che avevo meditato. Avevo voglia di raccontare ciò che sarebbe stato, ma non sapevo come dare voce al silenzio che sempre ha consigliato. Percorsi Metropolitani, Coscienza, Percorso Inverso, Interiore, Sorrisi Dipinti, Imprints, Pace a tutti, performance installazioni e video, Polvere, Evoluzione del credo, Lasciare il paesaggio libero, attraverso singole parole ho veicolato un messaggio.
Nel mio ascoltare non desidero inquinare, e per questo mi muovo con prudenza onde evitare inganni e menzogne, desidero democrazia e non mediocrazia, non posso permettermi beneficienza ma nel mio piccolo mi adopero nella magnificenza, ho creato grazie all’aiuto di chi in seguito è stato condannato, il mio percorso è ricco di protocolli, domande e richieste, per poter fare, poter coltivare un giardino appartenente a tutti, ma poiché io non appartengo a nessuno, quel qualcuno ha deciso di sottrarmi il mio avvenire, come dire al vento di non soffiare io ho continuato a creare, e così non ho rinunciato a coltivare.
Coltivare sempre un sogno, un battito lento, un nuovo rinascimento, un ritorno alla natura e al suo tempo, alla luce che suona, al calore che vibra. Forse parole astratte, ma non cerco confusione, odio solo la rassegnazione, credo alla protesta fatta con la testa, ma questa desidero sia una grande festa.
Giornata mondiale dedicata ad un bene insostituibile: l’Acqua, all’interno dello Spazio Fluido in Viale XX Settembre 28, in contemporanea all’esposizione delle ultime opere di Claudio Arezzo di Trifiletti, verrà presentato il progetto “Italy needs love”, sequenze di immagini volte a creare un documentario artistico o a comporre un corto subliminale, il cui fine è scrutare le opere nei particolari del patrimonio culturale del nostro paese.
Esiste anche un sistema che unisce più professionisti in un unico pensiero che reagisce costantemente attraverso un incontro dettato dal tempo.