Mi sembra tutto così reale, il dolore per una terra martoriata. Non mi sento più di scrivere, mi sembra tutto così imprevedibile.
Parigi, ci sorridi. La tua storia non è finita malgrado questo incendio. Parigi, pianta una vita e lo spazio sarà di nuovo riempito, senza sforzo la natura rifiorirà. (Notre Dame)
Tutti vorrebbero avere un’isola ma pochi saprebbero viverla. (Marzamemi) – Quando le strade erano di pietra. (Modica) – Progresso sgretola montagne. (Ispica) @sicilyneedslove
Di tanto in tanto mi fermo a mettere ordine al caso, fare spazio alla bellezza, comunica nella naturalezza
Il piromane, i piromani restano l’ottimo alibi di chi della nostra vita ne rivuole cenere. Se al fuoco equivarrà l’acqua, non capisco come tutto il prezioso impianto di Catania (tombini) sia totalmente otturato privo di qualsiasi manutenzione, eppure si dovrebbe disporre di una forza lavoro derivante dal reddito di cittadinanza che non è indifferente. Tutto sarà amplificato, il caldo ora la pioggia domani, non si può non essere preparati.
I legittimatori ambiscono ad avere anche loro una macchina Blu e un Distintivo, poi se il mondo prende Fuoco poco importa.
La terminologia mediatica ha indottrinato una popolazione a dividersi in nome della tecnologia. Ci stanno togliendo la terra da sotto i piedi e ancora parliamo di cosa dicono i media. Questo vento è artificiale, avete legittimato un gioco dove l’uomo diventa preda. Bisogna pensare a Madre Terra, niente è più potente delle menti connesse. Quando misero l’obbligo del casco, personalmente mi sequestrarono il motorino più volte, e nessuno si permise di fare opposizione perché era cosa giusta, in nessuna piazza si celebrò protesta, per me oggi non è un motorino ma l’Anima. Autoambulanze, stanno diventando imbarazzanti, davvero senza dignità, sgretolare le rassicurazioni di una volta. Le vedo, le sento camminare a due km a tutte le ore, entrare e uscire vuote. Inondano l’etere di suoni disarmonici, creano panico, ingredienti del caos.
No vax, complottisti, negazionisti, terrapiattisti, strumenti demagogici, sviluppato un vero occultamento delle reali cause delle vittime in questione. Non esprimo giudizio, conosco e riconosco quello che sta accadendo, memoria presente. Terrore, strumento per indirizzare le masse, il problema reale per me, è la vita in questo pianeta. Governo globale, investimenti rivolti a voli spaziale, satelliti, ospedalizzazioni, demolizioni, infrastrutture e chi più ne ha ne metta, non c’è alcun margine di salvaguardia planetaria. Nel pianeta si sta verificando l’olocausto, gravi conseguenze presenti e ancor peggio future. Non aver paura, il buon Cristiano conosce. Ricordo ancora il Tibet, la propaganda nel salvare quel popolo in balia dell’oppio, nessuna nazione si oppose. Il discorso è profondo, antico, incomprensibile per certi versi. Erode alla nascita di Gesù fece uccidere tutti i bambini, perseguitò i Cristiani al punto da doversi riconoscere con dei solchi sulla terra raffiguranti dei semicerchi. Capolinea, stanno lavorando, così dicono alla pillola della lunga vita. Quanti corpi risiedono in ibernazione? La Vita è Sacra è un tempio, è Spirito è Madre Teresa che vive nella lebbra senza contrarla, è il miracolo che risiede dentro ognuno di noi e obiettivamente tutto questo viene quasi costantemente escluso dalla scienza.
Mi manca la brezza di quell’isola che nulla domanda, danza nel vento nella fortezza, gradino su gradino la bellezza si erge su antico sentimento. Un mondo a colori, difficile a volte spiegare i voli dei numeri. Tornato dallo spazio ha detto: Stiamo preparando il futuro ai nostri figli. Credo che Madre Terra sia una tra le più belle stelle della galassia. Gente inesorabilmente stupida ma ricca si permette ancora di mettere in pericolo il futuro in questa terra.
Infanzia di memoria, contempla lo spazio rispetta il tempo. Ieri notte il mio cuore è diventato piccolo sentendo Madre Etna, disagio ambientale. Sicilia isola mediterranea, ghiande di memoria, limone, partenza al ritorno. In questo momento è mancata la luce, quando aumenta il valore dell’oro molte cose vanno come non dovrebbero andare. Mentre una parte del mondo continua a terrorizzare, nel mio piccolo cerco armonizzare. Ogni rumore si trasforma in suono. Azzurro e marrone, prime gocce di respiro. Quanto ci siamo allontanati da ciò che era? Vento soave, crepuscolo della montagna. Eolie, isole del respiro, Efesto, San Bartolomeo.
Dal Panificio: – Si esce dall’altra parte. *A.. bene, la prossima volta uscirò dall’altra parte. – Se no, non abbiamo risolto niente. *Scusi, abbiamo risolto tutto così? – No, abbiamo fatto un piccolo passo. *Bene, lo faccia. / Ci curiamo del tetto, quando le fondamenta sono davvero in pericolo. Riutilizzare materie presenti, non immettere rifiuti, mondo saturo, lenta scivola la foglia. Più si parla di soldi e più sento tristezza, sogno portare memorie in libertà. (Mondo custode)
Demolizione processo di disumanizzazione, azione che prevede la distruzione, fuori dalla mia visione. Reggere macerie, veleno nelle arterie, polvere penetra nelle vene. Non distruggere niente, apparteniamo alla vita che tutto trasforma. Sentite il vento, il mare, la montagna, e pregate perché quello che si sta compiendo è molto grave. Macabro progetto, crimine per me demolire l’ospedale Santa Marta, ingiusto. Corso Martiri della Libertà attende da sempre il suo verde urbano. Governanti sembrano ignorare l’etica, raggirare il buon senso. Catania (Uso e Riuso della Materia)
Giorno della memoria. Scene apocalittiche, documentari agghiaccianti, uomo vittima del terrore ne diventa strumento.
-Vai sotto un albero e prega. *Ammazzami. -Non ho questa facoltà, vai sotto un albero e prega. *Se vuole Dio. (Racconti di strada)
Chi sa quale montagna, parco, cava, magari lontano dall’occhio falso al cuore, sarà invasa, deturpata da questa barbarie. No alle demolizioni, sono consapevole che molti mi ripudieranno, ma non posso tacere, quelle mura contengono storia contemporanea. Catania, Ospedale Santa Marta.
Anche se i fari dovessero spegnersi non legittimare il terrore. Assecondare le linee guida porta consenso, comprensione, gratificazione. La vita vince su tutto.