Sant’Agata La Vetere – L’infanzia è la culla dell’adulto, la dolcezza è la strada del saggio, la purezza la scala per l’Eterno. Tutta la festività in Onore a Sant’Agata è riposta negli occhi dei bambini, nella memoria futura. Interiorità ed esteriorità, spazio e tempo, santità e carnalità, spiritualità e materialità, equilibrio della forma, rispetto del contenuto. (Casa Museo Sotto l’Etna)
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L’importanza del viaggio, la destinazione
Scale del sapere (Quarantanove)
Passeggio per affievolire la situazione, quando penso reagire mi sovviene un profondo disaggio. Amore, perdono, passaggio, il cuore mi riporta al coraggio. Responsabilità, sono nato per fare, creare, ridare possibilità. Che amara storia il denigrare, limitare chi sapeva volare. Arriva un conto da pagare, non si può sempre ingannare, ci sono doni che bisogna accettare, senza invidia provare. Chi demolisce, perisce dalle macerie riflesse. Chi abbellisce, nutre di speranza, guarisce.
Sogno in divenire
In questa notte di luna piena il mio pensiero va ad un dono ricevuto, un albero che immagino trapiantare dinanzi la corte, sotto l’antico abbeveratoio. Sarebbe bello realizzare questo pensiero, poter trovare anche un muro per Ali, un ficus donatomi da un altro amico. Il sogno risiede nel bello, trovare immenso piacere nel contemplare la bellezza prendere forma. (Terre di Martorina)
Una piccola leva che possa smuovere un grosso carico
I Tre Punti. Punto Terzo: Potere Spirituale
Cominciate col fare il necessario, poi ciò che è possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile. (San Francesco) – Volendomi mettere a nudo, ho sognato un cane e un topo che mi venivano a cercare aiuto, erano affamati e striati, ho disseminato croccantini e mi sono dileguato. A cena, sconosciuti mi richiamavano per un equivoco, pretesto che ho evitato e così mi sono svegliato. (Cortile delle Nevi)
La gentilezza è la virtù dei forti / Genitoriale
Nulla è tanto dolce quanto la propria patria e famiglia, per quanto uno abbia in terre strane e lontane la magione più opulenta. (Omero) – Enormi tappeti verdi coprivano i tavoli, carte e fish coloravano tra luci soffuse e lumi da disegno, quell’immaginario è l’inestimabile della mia infanzia, quel vocio da tavolo a tavolo, l’equilibrio e il calore da famiglia a nipote. Il ritrovamento di un nido, la passeggiata fino all’antico ulivo “Amos”. Bisogna guardarsi bene prima di procedere col movimento dei ricordi, una corsa in scivolo, curarsi baciando le ferite. Gustavo Rol, nonno Carmelo poteva essergli stato intimo. (Pinerolo) – Passeggiando con Mia, ho ritrovato due pietre inconsuete, tutto ha memoria. Un frammento di un antico pavimento, l’incontro con Alfio mi ha dato l’occasione di sorridere al pronunciare: questo mettilo tra i cotti nella tua casa museo. Scendendo per Via Etnea, abbiamo fatto sosta al Bellini, un piccolo rifugio che ci allieta dalla confusione del Corso Sicilia. A volte mi siedo a leggere velocemente il giornale, così ho chiesto al titolare un foglio di carta. Gustavo Rol, sosteneva che le cose ci appartengono quando le doniamo, così anche il secondo fossile è diventato un ferma sogni. (Buchi Neri) / Tre è il Numero del Re, Porta delle Soluzioni.
Ogni uomo porta l’intera impronta della condizione umana. (Michel de Montaigne) – Come dovrebbe essere: gli uffici comunali competenti prima di procedere a una rimozione forzata del mezzo invitano i proprietari, o chi per loro, di togliere autonomamente il veicolo. Comune di Belpasso (La Sicilia 29.02.24) / Forse servirà ferro da trasformare, ai tempi di guerra lo requisivano, ma questa è una cosa che mi fa stare ancora più male. Oggi ho visto persone davvero in difficoltà, sono tempi paradossali, aria fredda. (Catania Visionaria)
La macchina tecnologicamente più efficiente che l’uomo abbia mai inventato è il libro. (Northrop Frye) – Mia che attende il nostro turno, Esposto Blindato, Società, Venature, Nutrimento dell’anima mia, Polmone di Speranza Villa Bellini, Chiesa di Santa Caterina.
Manuale delle guide celesti. (I Tre Pesci e il Pulitore)
Mi sono sempre rifatto all’importanza dell’anzianità di un’anima. Viva Agata, Respiro Celeste. Questo passaggio è solo una prova, non esiste spazio e tempo dove il Padre dei padri non sia presente, è tutto un corso e ricorso. (Alchimia della forma) – Ogni volta che ricorrenza si rinnova, apro le porte di casa, attendo che Tu sempre Presente, Fanciulla Testimonia Fede di Salvezza che Ristora. Anni, secoli, giorni, a Te Devozione ci consola. Sant’Agata Vergine e Martire
Avvicinarsi alla luce porterà gli spiriti del buio insinuarsi nei rapporti cari. Dentro l’antica corte, l’anziano giardiniere riponeva con cura a loro aggio prodigiosi semi. Servitori dell’invidia si adoperavano per boicottare la natura custodita in quelle mura. La notte, affaticato il giardiniere riconosceva quei misfatti, e teneramente col capo rivolto in preghiera prendeva considerazione del sogno di primavera. Giorni, mesi, anni, molte erano le stagioni testimoni al non volersi scoraggiare difronte alle insistenti prove da superare. In cuor suo, si chiese quale potesse essere il fastidio del suo operare, da provocare tale maleficio. Non è facile condividere la bellezza, non tutti sono in grado di coglierla. La bellezza è un dono che si rifugia a custodia di antichi sentimenti, dona gioia al corpo fisico, e ancor più a quello animico. Rendere viva l’arte del bene comune, è la missione che in sintonia con gli astri e le forze universali riversa costanza e amore all’intero universo. Piccoli Soli d’Argilla Custodiscono Semi. (Cosmi di Sale)
Risorge la stella dal buio, illumina i fiori del presente, nutre le albe d’essenza.
Siracusa Visionaria
Welcome, Isola di Ortigia (101/110 Sfere Acrylic Respect Planet) Origine della Parola Papiro e Pietra, Missione tra le Nuvole, Desiderio d’Amore, Pensiero Quantico Emotività, Petali di un Fiore, Natura Manifesta, Spiritualità, Memoria Geometria del Sentire, Occhi del Passato, Riconoscenza del Passo, Affetto della Famiglia, In Groppa alla Tartaruga. – Piccole Riflessioni. Avere fortuna e capacità, se non hai lo Spirito non hai nulla. Il volersi bene, il perdonare e perdonarsi è cosa saggia e rispettosa, non bisogna abusarne per non essere fraintesi. Tempi veloci lontano dalle riflessioni. Occuparsi del prossimo, occuparsi di se stessi, interiorizzazione dell’incontro. In un campo di lavanda tempero le matite. / Avevo dieci anni e lacrime nel buio di una sala, Joan Lui – Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì (1985). Fare della propria luce faro del mondo. La cultura di cui mi parli è mia nemica.
Ibla Visionaria
Zia Virginia è Colonna di famiglia, memoria della radice. Sentivo il bisogno attingere al candore, ripercorrere i passi dell’ombelico, farmi pervadere da quel silenzio che la notte culla, il giorno nutre. Ogni parola è risorsa, gioia sentirla ridere fanciulla senza tempo, fortezza dentro il templio. Nipoti devoti, di ogni dunque una nocca, una roccia regge il capo, un fiore indica direzione, una chiocciola il percorso. Lucciole Lanterne / Preghiera Costante Conchiglia Imprints of Peace