(3) Desideravano essere ciò che aveva rinunciato divenire, lo combattevano attraverso ogni genere di ostilità. Ingannati dalle loro ombre, doveva stare attento che non si facessero male. Con poche risorse da devolvere alla difesa, era tutto molto chiaro per non prenderne consapevolezza. L’unica soluzione era la distanza, qualsiasi cosa propositiva veniva fraintesa, un fiore tramutato in spina. L’obiettivo, la demolizione, annientare il suo essere. Non doveva esprimere concetti spirituali e soprattutto testimoniarli, ogni manifestazione era provocazione. La frequenza, la brama di possederla, viverla nella convinzione che imitandolo nella superfice sarebbero giunti alla via. Disagio di quanta pochezza risiedesse, compassione per una veste senza corpo. Cercava riposo e soluzione, un periodo che la frustrazione era evidente nell’animo della gente. Un mondo capovolto, un popolo assorto nelle voci di un regno alla deriva. La correlazione tra il micro e il macro, il privilegio concesso, la comprensione di quante angolazioni risiedessero nell’imputazione. Non farsi trasportare dalle voci di passaggio, sindacare sull’interiore paesaggio. Cause che spingevano la vittima alla contemplazione del dono, alla gratitudine dell’esistenza, all’ignorare quante regnatele si insinuavano in ogni passaggio. La verità non si può rinchiuderla in nessun contenitore, si può viverla a proprie spese, trarne insegnamento. La volontà dall’essere plasmato dalla creazione, divenendo creazione. (Fuga dal deserto) / Quando una persona la si vuol bene, la sua voce resta sempre nei nostri cuori.
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Tratti d’anima
Amicizie tramandate, consolidate nel tempo respirano lo spazio, si rafforzano nelle amareggiate, si affidano al buonsenso. L’opera parte dal colore, la casa dalla pietra, il tratto dall’anima. La vita è fatta di equilibri, bisogna aver presente la realtà (Le scale di pietra)
Piazza dei Martiri, La forza di un cucchiaino (1V18000) – Casa/Studio Architetto Giovanni Battista Vaccarini (Panni stesi alla Civita) – Mediterraneo Murale Amt Art Project – Archi della Marina, Villa Pacini /Amenano (Democrazia del suono)
Villa Manganelli (Via San Giuliano) – Risorsa del Seme /Clementina, Only Custodisce – Porta della Sapienza /Suono pervade, Onore alla coscienza – Piazza Stesicoro /Teatro Romano (Fuga del pensiero)
Convento San Domenico – Esseri Piumati – Farfalle a riposo /Mandala Largo Paisiello – Oasi Playa – Liotro Verde Natale /Memoria di un popolo (Piazza Università)
Meraviglia che attecchisce /Forza della luna, Natura dell’aglio – Piazzetta Scammacca (Catania Visionaria)
Risorse del quieto vivere
Il Parco Ritrovato e il Peso della Bilancia. Mia, Lungomare Scogliera Catania. Quello che era, San Giovanni Li Cuti, Ognina – Mare bussa alla porta della pietra, elementi del coro forze del volo. Sussurrare del suolo al sentire delle onde. Vite di mare, di terra e di montagna, grotte di sale e di sostanza.
Filosofia applicata
Un giorno tornerà il silenzio e il suono farà festa. Palazzo San Giuliano, Piazza Università – Innamorato della memoria delle finestre, argilla cruda sente l’odore della terra, si emoziona, si muove nello spazio, nel suono. Statua Semenza, Vincent Van Gogh, Osso duro. Al centro, la cassettina gialla contiene mollette per la biancheria. Dolcezza di una chiocciola, cupole del buonsenso
Dance of the Roots
Etna Tuona. Biden vuole morti i responsabili della strage, la Casa Bianca prepara la vendetta. Talebani chiedono alla Turchia di gestire lo scalo di Kabul. Dopo 52 anni, Sirhan omicida di Bob Kennedy può tornare in libertà (La Sicilia 28 Agosto pag. 5, 13). Ma può essere che il mondo sia in pugno alla menzogna e che l’uomo si stia dirigendo verso l’autodistruzione? Preghiera è un dono che mette ordine, mi sembra tutto così svuotato di contenuto. Ma è possibile che nel 2050 una madre possa consegnare il figlio all’arena della morte, solo perché non ha rispettato il regolamento? Niente, guardo la luna nel pozzo. Oasi di Mosè, Oasi del Simeto
the flights of numbers
Mi manca la brezza di quell’isola che nulla domanda, danza nel vento nella fortezza, gradino su gradino la bellezza si erge su antico sentimento. Un mondo a colori, difficile a volte spiegare i voli dei numeri. Tornato dallo spazio ha detto: Stiamo preparando il futuro ai nostri figli. Credo che Madre Terra sia una tra le più belle stelle della galassia. Gente inesorabilmente stupida ma ricca si permette ancora di mettere in pericolo il futuro in questa terra.