Integri e radicati negli antichi valori, uniti dallo spirito di speranza che non trova classi sociali, ma scuole di umanità. Il progresso non è una pillola della dimenticanza, la memoria una strada in pietra fatta di coscienza. Quando un tempo è passato e un nuovo ciclo è iniziato. Mi nutro di frutta e gentilezza, amico mio grazie dell’opportunità che mi hai donato. No, non posso scendere a compromessi, il gioco è fatto e preferisco restare fuori dall’artefatto. /Appunti di un Diario Visionario – Villa Bellini, il silenzio era gelido, nessuna nidificazione, nemmeno un canto tra gli alberi. Pochi riconoscono che un parco è anche un ciclo, che gli alberi hanno bisogno di quei canti. Società ipocrita e disonesta a non voler accettare le conseguenze dell’ignorare la natura. (Denuncia Sociale)
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Circolare
Se non fosse per il nostro concetto di pesi e misure, staremmo in riverente ammirazione davanti alla lucciola così come lo siamo davanti al sole. (Khalil Gibran) – Nel paganesimo si facevano sacrifici anche umani o di animali per fare omaggio alle divinità. Oggi, nonostante il clima, l’ossigeno, l’estinzione dei suoni notturni devozione degli antichi poeti, si sparano bombe come se questo sia gradito dal Padre Celeste.
E mi piace la notte ascoltare le stelle… sono come cinquecento milioni di sonagli. (Antoine de Saint Exupery)
IMPRONTA CONCETTUALE INSTALLAZIONI ARTE INVOLONTARIA
Notiamo facilmente i difetti altrui e non ci accorgiamo dei nostri. (Luigi Pirandello) – Il vantaggio ricevuto, comprendere i propri errori, correggerli. Realizzazione del Respiro. Sollevarsi leggeri, godere silenziosamente di ogni battito del proprio cuore. / La creatività è l’intelligenza che si diverte. (Albert Einstein) ISBN 9791222748207
La salvezza umana giace nelle mani dei creativi insoddisfatti. (Martin Luther King) – La vita non consiste nel trovare te stesso. La vita consiste nel creare te stesso. (George Bernard Shaw) – Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante. (Friedrich Nietzsche) / Cortile delle Nevi, Sabbia Preziosa
I Tre Punti. Punto Secondo: La Verità è la Culla della Civiltà
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto. (Voltaire) – La verità di coloro che mentono non ha valore, per quanto la vanità li convinca del giusto affare, nel tempo sprofonda la cornice. La lealtà verso il prossimo, la conseguenza della realtà, l’essere stato un buon giardiniere. (Cortile delle Nevi)
È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme. (Goethe) – I Tre Pesci e il Pulitore
Coincidenze, inizio della Mistica, Ricerca
Una sola cosa allora volevo: tornare in Africa. Non l’avevo ancora lasciata, ma ogni volta che mi svegliavo, di notte, tendevo l’orecchio, pervaso di nostalgia. (Ernest Hemingway) – Un estraneo, estraneo non è. Scorgere il profondo passaggio tra cielo e terra. Nell’Africa Nera, Piccolo Fiume mi ha confidato che è la stagione delle piogge. (Rispetto Pianeta)
Prega senza adoperare bocca, dentro la testa col cuore, troverai in queste parole verità.
Ogni volta che l’uomo deve subire il dominio, esche vengono lanciate per distrarre, confondere, dividere. Schierati e nuovamente vicini, nostalgici agguerriti contro un’altra fazione. Dal clima, mi sembra percepire che non sia rimasto abbastanza tempo per le chiacchiere del soldato. Bisognerebbe guardare leggermente più in profondità, avvertire il baratro intervallato tra una propaganda e una pubblicità. (Pace)
La dilatazione del tempo, il sentimento. (Segnalibro)
Condividere l’esperienza escludendo il giudizio. L’essere costantemente connesso, il senso sferico. Il centro, l’origine, l’azione da cui scaturisce la reazione. L’anima, il percorso di evoluzione, le scelte che inducono ad uno spazio favorevole. La dilatazione del tempo, il sentimento. (Segnalibro) – Frequenza, vibrazione, memoria, immagini e suoni custoditi nel micro manifestano nell’insieme il macro, mondi paralleli. / Una volta entrai dentro una goccia di vapore illuminata dal fuoco di una candela, all’improvviso mi ritrovai immerso in un mondo splendente. (Mezzanine Living)
Piano piano ne prenderò coscienza
Creare per difendersi dal vuoto, respirare per dare vita ad un nuovo mondo. (La Forza del Dolore) – Accanto al letto ho un’antica cassapanca, nel 700 veniva adoperata per la farina e per il pane, fu uno dei miei tanti risparmi di una Domenica al Mercato delle pulci, mi rasserenava addormentarmi poggiandoci la mano sopra, ogni tanto mi dava cenno del suo ascoltare attraverso qualche strano cigolio. La notte iniziava da un prezioso frammento di sale che scaldava la luce della mia stanza. Sopra il letto una Moldavite incastonata dentro un uovo d’argilla, era divenuta dono condominiale, condivisione dello spazio spaziale. Ogni cosa in quella casa, come in ogni posto dove metto radice, nel breve tempo si riempie di magia e antica vernice, di sensazioni ancestrali che vanno a braccetto con le fantasie più reali. Immaginazione, realizzazione di un piano per la fluttuazione. Voci e danze antiche, quasi emarginate prendevano corpo senza alcune distanze. Ombre e luci, apparizioni di creature mitologiche, evanescenze di vocaboli scomparsi si realizzavano nel profondo sogno nell’essere presente. Il tappeto ai piedi del letto, proveniva da un mercato popolare della sconosciuta India. Ricordo ancora i miei soci in cammino come mi beffeggiavano affettuosamente nel rimorchiarmi quel peso, ma già lo vedevo dove ora risiede. All’ingresso di un giardino, trovai un’antica moneta, molto rara, avrei potuta barattarla con altro, ma quando una cosa ci appartiene manifesta un valore che non tiene pene. Fin da piccino, sono sempre stato attratto dalla memoria insita nelle cose, per questo mi ritrovo un patrimonio che esalta un mondo unito. Ho alchimizzato e trasformato, inserito e fatto convivere in armonia pezzi di storia che rischiavano andare via. / Rosa Blu Living, Casa Museo Sotto l’Etna. – Questa mattina sono tornato a trovare Amos, l’anziano ulivo che ha segnato il trapasso tra il vento, il ricordo e le foglie che volano via. La luce lo bacia in fronte al tramonto.
Appunti di un diario visionario
L’uomo che non può creare vuole distruggere. (Erich Fromm) – Potremmo portare alla luce cattedrali! ma se quello che abbiamo fatto è stato sotterrare altri mondi, questo non ci premierà nello spazio. Dalla cenere risorge La Fenice, amabile creatura mitologica, mite e costante, umile dimora del canto regale. Così dalle macerie si alza un urlo di disappunto, anche se lontane dal vedere, sono presenti e care al futuro che viene. / Piccoli Soli d’Argilla Custodiscono Semi
L’impronta dei semi
Il seme è il tempio dove abita Dio. (Eise Osman) – Ph. Cieli di Ortigia, Alessandro Gravina / Codici di geometrie esistenziali. (Celtictemple) / Volontà corporale, Predisposizione spirituale. La libertà d’azione vincolata dalla coscienza, l’essere corpo infinitesimale. (Siracusa Visionaria) / E pensare che i barbari ancora fanno fuochi d’artificio! (formikepazze)