Mi sembra tutto così reale, il dolore per una terra martoriata. Non mi sento più di scrivere, mi sembra tutto così imprevedibile.
(Piazza Abramo Lincoln, Catania)
Parigi, ci sorridi. La tua storia non è finita malgrado questo incendio. Parigi, pianta una vita e lo spazio sarà di nuovo riempito, senza sforzo la natura rifiorirà. (Notre Dame)
Di tanto in tanto mi fermo a mettere ordine al caso, fare spazio alla bellezza, comunica nella naturalezza
Sempre al mio fianco, dorme sotto il letto, la mattina non mi fa premura per uscire, quando a volte resta a casa, al ritorno mi accoglie con grande amore, emozioni che fanno riflettere.
Il piromane, i piromani restano l’ottimo alibi di chi della nostra vita ne rivuole cenere. Se al fuoco equivarrà l’acqua, non capisco come tutto il prezioso impianto di Catania (tombini) sia totalmente otturato privo di qualsiasi manutenzione, eppure si dovrebbe disporre di una forza lavoro derivante dal reddito di cittadinanza che non è indifferente. Tutto sarà amplificato, il caldo ora la pioggia domani, non si può non essere preparati.
I legittimatori ambiscono ad avere anche loro una macchina Blu e un Distintivo, poi se il mondo prende Fuoco poco importa.
Mi manca la brezza di quell’isola che nulla domanda, danza nel vento nella fortezza, gradino su gradino la bellezza si erge su antico sentimento. Un mondo a colori, difficile a volte spiegare i voli dei numeri. Tornato dallo spazio ha detto: Stiamo preparando il futuro ai nostri figli. Credo che Madre Terra sia una tra le più belle stelle della galassia. Gente inesorabilmente stupida ma ricca si permette ancora di mettere in pericolo il futuro in questa terra.
Dal Panificio: – Si esce dall’altra parte. *A.. bene, la prossima volta uscirò dall’altra parte. – Se no, non abbiamo risolto niente. *Scusi, abbiamo risolto tutto così? – No, abbiamo fatto un piccolo passo. *Bene, lo faccia. / Ci curiamo del tetto, quando le fondamenta sono davvero in pericolo. Riutilizzare materie presenti, non immettere rifiuti, mondo saturo, lenta scivola la foglia. Più si parla di soldi e più sento tristezza, sogno portare memorie in libertà. (Mondo custode)
Demolizione processo di disumanizzazione, azione che prevede la distruzione, fuori dalla mia visione. Reggere macerie, veleno nelle arterie, polvere penetra nelle vene. Non distruggere niente, apparteniamo alla vita che tutto trasforma. Sentite il vento, il mare, la montagna, e pregate perché quello che si sta compiendo è molto grave. Macabro progetto, crimine per me demolire l’ospedale Santa Marta, ingiusto. Corso Martiri della Libertà attende da sempre il suo verde urbano. Governanti sembrano ignorare l’etica, raggirare il buon senso. Catania (Uso e Riuso della Materia)
Giorno della memoria. Scene apocalittiche, documentari agghiaccianti, uomo vittima del terrore ne diventa strumento.
-Vai sotto un albero e prega. *Ammazzami. -Non ho questa facoltà, vai sotto un albero e prega. *Se vuole Dio. (Racconti di strada)
Chi sa quale montagna, parco, cava, magari lontano dall’occhio falso al cuore, sarà invasa, deturpata da questa barbarie. No alle demolizioni, sono consapevole che molti mi ripudieranno, ma non posso tacere, quelle mura contengono storia contemporanea. Catania, Ospedale Santa Marta.
Il mio eroe di oggi si chiama Bud. – La mia casa è in riva al mare, lì dove sorge il vulcano, gli uccellini cantano senza tregua, le farfalle volano, volteggiano in cielo. Nessuna brama, se non quella che anela al Divino Insegnamento. Io sono, io esisto, quando anche il più piccolo essere, la più minuscola creatura, ammaestra l’umano sentire all’amore, quello vero che non si discolpa, osserva, cammina, racconta senza tregua la bellezza di esserci. Prendersi cura del pianeta con piccoli gesti.
Sicily Fest May 17/18/19 – Boiler House, Brick Lane – Imprints of Peace London
The first flower is in 2009 when I left Sicily after Barcelona and Berlin to go to London, realizing that money and power are outdated. The second is when I returned to London in 2017 to create a bridge with Sicily, because I carry Catania in my heart. The third is connected with the room of gems, no prevarication, escaping provocation, improving ourselves, in solitude we put order back into our lives, we feed ourselves with our own energies, we bear witness to the spark that illuminates everything. Every problem has a name, and in its name other problems are created, the number eight becomes a circle, where everything is continuous, the fate of good and evil recede, the veil is removed, everyone is aware of their choices, no cloth can mask the ephemeral essence. I take only the good of each encounter, this gives me confidence in my dream.
Il primo fiore è nel 2009 quando parto dalla Sicilia dopo Barcellona e Berlino per andare a Londra, rendermi conto che il denaro e il potere sono superati. Il secondo è quando ritorno a Londra nel 2017 per fare ponte con la Sicilia, perché Catania la porto dentro il cuore. Il terzo è connesso con la stanza delle gemme, nessuna prevaricazione, si sfugge alla provocazione, ci si migliora, nella solitudine si rimette ordine, ci si nutre di energie proprie, si fa fede alla scintilla che tutto illumina. Ogni problema ha un nome, e in suo nome si creano altri problemi, l’otto si scioglie diviene un cerchio, dove tutto è continuo, la sorte del bene e del male si allontanano, il velo è tolto, ognuno è consapevole delle proprie scelte, nessun abito potrà mascherare l’effimera essenza. Conservo solo il bene di ogni incontro, questo mi dà fiducia nel mio sogno.