Integri e radicati negli antichi valori, uniti dallo spirito di speranza che non trova classi sociali, ma scuole di umanità. Il progresso non è una pillola della dimenticanza, la memoria una strada in pietra fatta di coscienza. Quando un tempo è passato e un nuovo ciclo è iniziato. Mi nutro di frutta e gentilezza, amico mio grazie dell’opportunità che mi hai donato. No, non posso scendere a compromessi, il gioco è fatto e preferisco restare fuori dall’artefatto. /Appunti di un Diario Visionario – Villa Bellini, il silenzio era gelido, nessuna nidificazione, nemmeno un canto tra gli alberi. Pochi riconoscono che un parco è anche un ciclo, che gli alberi hanno bisogno di quei canti. Società ipocrita e disonesta a non voler accettare le conseguenze dell’ignorare la natura. (Denuncia Sociale)
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Catania Visionaria
Alito Etna, respiro dei sogni, buongiorno del mattino. Tutto sboccia sopra un cristallo, in dono una pietra, ne ho fatto tesoro. Spiritualità della trasformazione, regalità della struttura. Ancora, fede, speranza e carità. Scissione peso, sostegno anima.
passion home
Etna, Crocifisso dei Miracoli, Palazzo Speciale. Passione Spazia Fantasia Nutre. Lettere Invisibili, Geometria della Forma.
Ridare Valore credo sia sigillo. La storia è legata al sentimento che ci unisce tutti. Tuoni, lampi e temporali, l’amico invita prudenza. Suono espande silenzio, protagonista una soffitta. Cosmo di passaggio, incontri e tisane. Cristallo, vetro, sabbia elaborata risparmiata al probabile rifiuto. Oggi accompagna un legnetto, un filo, splendono della luna e del sole, mi ricorda il taglio. Mezzanine Living
Pietra Tufo Oasi della Playa
While the earth gravitates to heave
La “sapienza analfabeta”, come la chiamerebbe il grande gesuita, antropologo, Marcel Jousse (La sapienza analfabeta del bambino, Libreria Editrice Fiorentina 2011, ma il testo originale è databile all’incirca alla seconda guerra mondiale), espressa dal suono prodotto dai campanacci indossati dai “pii bovi”, così li avrebbe chiamati l’altrettanto grande poeta Giosuè Carducci, che a loro dedicò un componimento dal titolo “Il bove”, rappresenta parimenti un’arte inconsapevole… o “involontaria”… in tali condizioni queste immagini e i suoni prodotti hanno un ruolo terapeutico su di noi, alla stessa stregua di un “pharmakon”, come direbbero gli antichi filosofi, capace di agire sul “soma”, corpo, e sulla “psyche”, anima, capace, come direbbe il sommo Platone in “Timeo” (47d-e), di riordinare il giro interiore dell’anima, qualora si fosse disordinato, e renderlo conforme a sé stesso. (Maurizio Militello)
enter the project
Entrare nel progetto aiuta a realizzarlo. Presente, realtà sconveniente, rimedio sconvolgente, soluzione, risveglio. Sole buono, luna di pace, rispetto pianeta. Quando l’uomo restituirà l’oro alla terra, la terra curerà ogni male alla radice. Anche dentro una pietra germoglia un fiore.
Museum of the Sea
Quinta Dimensione, si sta sviluppando gradualmente dentro e fuori gli occhi della gente, un mondo prende consapevolezza, dalla pietra alla goccia la coscienza si uniforma in un tutt’uno. Il cielo prende parola in armonia col creato, sembra scendere, o forse il creato salire, è tutto più in contatto. Il cambiamento si avverte, il vibrare è più intenso, materno, la voce del silenzio sembra narrare prenditi cura della vita, è presente in tutto, rispettala. Montagne, alberi, scogliere, oceani, tutto è in primavera.
Secondo cambio inzuppato parla con le scale, ho piantato ghiande di memoria. Museo del Mare Playa Catania
offending art
Il cuore batte forte, ignoranza abissale inonda. Stiamo vivendo un mondo senza regole né codici. Offeso come cittadino, impiegano tali risorse per cosa? Mi sento con la testa in confusione, una strana sensazione. Non ho avuto la forza di rispondere alle numerose telefonate, emozionato e grato per l’affetto inestimabile nutrimento dell’anima. Voglia di piangere, non me ne vergogno, spero presto liberarmi da questo disorientamento. Ancora mi chiedo se è stato tutto vero. Dover sempre dare spiegazioni non è sempre facile, provare imbarazzo per una violazione subita. Non desidero armi in casa mia, non sono un criminale. Mi rimane impresso un gesto importante, dopo aver consegnato i documenti, sono uscito fuori in terrazza con la mia solita tazza di caffè, un sole caldo e luminoso riempiva la giornata, e l’agente mi ha chiesto di indossare la mascherina, ed io ho risposto, perché se siamo anche a distanza, e lui mi ha risposto, per favore. Mi sono commosso, mi sono messo la mano sul petto, sono rientrato a casa, e ho indossato la mascherina. Il problema di oggi non sono io, nemmeno la polizia che veramente da quando sono nato è la mia croce involontaria, il vero problema è questa società figlia dell’infelicità. Amo tutti, e quel poliziotto con pochi gesti anche se il caso era troppo fuori luogo, mi ha colpito. Vorrei non fosse accaduto niente, e non sono arrabbiato con nessuno, la documentazione serve solo a testimoniare quanta decadenza stiamo tutti vivendo.
Reflection of chaos
Riflesso del caos – Quanti stili, epoche, storie, convivono in questo spazio non saprei definire, l’unica cosa che posso realizzare è l’isolamento dal rumore. Scandire del suono che cigola nel silenzio, boccheggiare del sogno, l’onirico che ci prende per mano accarezzandoci fino alla più tenera età. Salire sul tavolo, pianta del piede sente consistenza del legno, marmo ascolta il racconto, sintesi del primo scatto. Memoria nel vento, respira la pietra, spirito del ricordo futuro. Volti non fummo per essere fumo, generosità genera umanità. (Casa Museo sotto l’Etna)
Artist studio house
Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com
Vasi di conoscenza liberi di manifestare luce. Incontro consapevolezza planetaria. Una bambina spaventata corre gridando a sé l’attenzione del padre, un cane che non è Mia, torna al suo posto. Bisogna essere presenti, non assentarsi dalle sfumature decisive.