Archivio della categoria: imprints claudio arezzo di trifiletti

“A body in movement contains life, the testimony lies in seeing the traces of its movements, its imprints.”

The house is the beginning of thought

La casa stessa è l’inizio del pensiero

Toc toc. Chi è? Sono Gesù. Guarda come cammina sull’acqua la giù! No, quello è un signore che raccoglie telline. Sta tramontando, ora il mare diventa oro e le nuvole sembrano navi spaziali, possibile accedervi attraverso la purezza del vapore. Scrivo molto veloce, impiego tempo nel decifrare, una tavola levigata mi aiuta nello scorrere dell’inchiostro. Mia non piangere. Realizzazione Casa: Mirco, Sonia, Celine e Michele.

social world

Mondo Sociale, Energia del Natale, Presenza Risiede, Memoria Vibra. Il sole splende, l’aria è nuova. Riflessioni sul coraggio, mi sento in un mondo occultato. Specchi riflettono luce, ingrandiscono spazi, capovolgono parole, custodiscono segreti. Una nuvola sopra la mia testa, poche gocce in riva al mare, sabbia luminosa disegna il vento.

Artist studio house

artista sensibile
sensitive artist
respect planet

Archivio Fotografico Alessandra Saccà +39 339 5384815 www.alessandrasacca.com

urban reforestation project
progetto rimboschimento urbano
arte democratica sicilia
democratic art sicily

Vasi di conoscenza liberi di manifestare luce. Incontro consapevolezza planetaria. Una bambina spaventata corre gridando a sé l’attenzione del padre, un cane che non è Mia, torna al suo posto. Bisogna essere presenti, non assentarsi dalle sfumature decisive.

Casa Museo Sotto l’Etna

involuntary home art
involuntary artist house
musei metropolitani sicilia

letter to a friend

Al caro amico Claudio, pittore e poeta illuminato

Dalle ceneri della storia, acrilico su tela 131x81, 5.12.2014 Cesare Botto
Dalle ceneri della storia, acrilico su tela 131×81, 5.12.2014 Cesare Botto

Qualora, per i motivi più diversi, ci apprestiamo a scrivere qualcosa di noi stessi, della nostra vita o delle nostre passioni, siamo tentati di vantare quei risultati raggiunti e quegli effimeri riconoscimenti ottenuti, crogiolandoci nel nostro tiepido brodo. Haimè ! Non vorrei ritrovarmi in questa situazione con te. Di me voglio solo raccontarti come, fin dalla verde età ho sempre avuto una grande predilezione per tutto ciò che ai miei occhi appariva fantasioso e artistico. Per diletto amavo ritrarre le comuni cose che mi trovavo attorno, sia un semplice vasetto di fiori oppure le montagne che circondano la mia città, o i due corsi d’acqua che ne lambiscono le sponde. Poco incline a correre dietro ad una palla o dedicarmi ad altri giochi competitivi per i quali, in verità, mi sentivo negato, allora in solitudine preferivo mettermi a disegnare, su qualsiasi supporto mi capitava a tiro, tutto ciò che in quel momento poteva stimolare la mia creatività. Cosa mi spingeva era il desiderio di veder nascere qualcosa che prima non esisteva, un’attrazione fatale prodotta appunto dal quel “desiderio”, che come una molla, fa scattare una intensa e incontenibile esigenza del “fare”. Afferrare quel particolare momento felice, (anticamente detta ispirazione), che insorge misteriosamente e guida la mente e la mano dell’artista nell’atto del dipingere. Ho sempre pensato a questo aspetto iniziatico come ad una regola aurea, lontana da speculazioni mercantili di vil pecunia, anche se mi rendo conto che non si può vivere solo di arte pura giacché la nostra esistenza non può prescindere dal denaro quale mezzo indispensabile per ogni nostro bisogno. Ma qui apro una parentesi su certi attori spregiudicati, che sfruttano i giovani artisti in cerca di successo, dai quali pretendono una produzione seriale, di facile fruizione e di pronto consumo, per poi abbandonarli senza ritegno e investire su nuove e illuse generazioni destinate alla stessa inevitabile sorte. Polemiche a parte, l’amore per l’arte ha continuato a crescere in me negli anni, pur consapevole di dover mediare con le esigenze quotidiane, alla ricerca di un soluzione non conflittuale, tra lo spirito e la pancia. Dopo aver frequentato le scuole primarie, entro subito nel mondo del lavoro praticando numerosi mestieri, alla sera però seguivo un corso per arti decorative tenuto da docenti cuneesi di varie discipline. Nel 1961 poi, approdo a Torino dove mi iscrivo alle lezioni di nudo dell’Accademia Albertina ed entro in contatto con il maestro siciliano Filippo Scroppo, che sarà il mio mentore per tre anni, attorniato da numerosi e talentuosi allievi. Nel 1966, inauguro nella mia città, la bottega d’arte Botto, che diverrà presto un cenacolo di ritrovo per giovani (e non solo) appassionati d’arte. Di fatto avrò modo durante molti anni, d’incontrare personalità artistiche di varia estrazione, prodighe di consigli e di apprezzamenti che contribuiranno a far espandere la mia visione sull’arte contemporanea e a spronarmi nella ricerca costante di una identità personale. La produzione pittorica, per la quale impiego varie tecniche, dall’olio alla tempera, dall’acrilico all’acquerello, avrò modo di esporla in mostre collettive e personali, in molte città italiane e straniere per un doveroso confronto e dialogo con un pubblico più vasto, sempre con un rigoroso impegno, volto a esaltare, attraverso i miei colori, linee, piani, luci e ombre, il desiderio di “comunicare le proprie riflessioni sul mondo, testimoni di una sensibilità vigile che guarda oltre, sorretta da convinzioni profonde e da un piacere spontaneo per il colore e la composizione”… (Fulvia Giacosa)  

Con grande affetto, Cesare 31 ottobre 2020

eyes and roots

Occhi e Radici. Ho cambiato panchina, ciao Emanuele, Luigi era un bravo ragazzo, ancora lo penso.

Piazza Abramo Lincoln Catania Mia
Piazza Abramo Lincoln Catania Mia
Sotto un albero vive un bosco
Sotto un albero vive un bosco.

Macchine ruotano intorno, alcune hanno le ruote sgonfie, altre motori rombanti che sfrecciano insieme alle scure moto. O guarda un cucciolo, gli si è drizzato il pelo, Mia è convinta che tutti debbano usare l’amore per comunicare. Alberi che siete belli, voi ci guardate dalla nascita alla morte, ascoltate i pensieri, li traducete, puliti sotto forma di respiro, ne parlate col vento, foglie ne ascoltano il sortilegio. Mercato del passaggio che quotidiano disegna.

un metro quadrato di bosco imprints sicily needs love
impronte d'arte

welcoming planet

Etna @ Mezzanine Living
Etna @ Mezzanine Living

L’inquinamento generato da guanti e mascherine è allarmante, lasciando stare sanificazioni e altre procedure. Ma curassero il pianeta, come modelli hanno standard televisivi, personalmente provo dolore per un capo dello stato che si manifesta imbavagliato. Questa storia inizia a gelarmi il cuore. Macabro assai sapere che oggi tutto è un numero, contagi, vittime, foreste, satelliti che già hanno modificato la luce del cielo, per non parlare di guerre occultate e fame in aumento da capogiro. Per me il pericolo è l’uomo non il virus. Vivo isolato e faccio attenzione nel rispetto dell’opinione pubblica. Onore a chi sta mediando, lavorando in prima linea, assolutamente non ci sono retribuzioni, arrotondamenti e benefici che possano compensare l’operato svolto, augurandomi presto un risveglio di coscienza globale. Stelle Buone

today ninety-one

Mia nonna che mi ricorda l’ora legale è un rito, Novantuno oggi. Adenosina – In quello che dice c’è anche verità mi sembra. Non è facile esprimere tale gravità, ma chi si documenta può trovare anche delle verità. Scusate è dal mese di Agosto che tutto il parlamento europeo è stato assorbito dal progetto covid. (12.000 nuovi satelliti, il cielo stellato cambierà per sempre!) Foglie iniziano a dare segni di debolezza.

Mia nonna che mi ricorda l'ora legale è un rito, Novantuno oggi. Adenosina - In quello che dice c'è anche verità mi sembra. Non è facile esprimere tale gravità, ma chi si documenta può trovare anche delle verità. Scusate è dal mese di Agosto che tutto il parlamento europeo è stato assorbito dal progetto covid. (12.000 nuovi satelliti, il cielo stellato cambierà per sempre!) Foglie iniziano a dare segni di debolezza.

cosmic extreme

Creazioni future, Zone franche. Contrario alle demolizioni, anima del creato, troppe macerie.

mezzanine living

spiritual day

Mastro-don Gesualdo (Terre di Martorina)

Se solo avessi l’accortezza di ascoltare il silenzio di ogni pietra. Camminando tra i campi sono molte le figure che incontro. Volti, frasi invisibili accolgono il tatto, ogni cosa riassume una storia. Mastro-don Gesualdo (Terre di Martorina)

Se solo avessi l'accortezza di ascoltare il silenzio di ogni pietra. Camminando tra i campi sono molte le figure che incontro. Volti, frasi invisibili accolgono il tatto, ogni cosa riassume una storia. 
Mastro-don Gesualdo (Terre di Martorina)

defaulting

Puri che siamo col fuoco in gola, l’acqua nostra alleata, profumo di bimbi in noi, adulto pensiero regna. Ridare prestigio al cielo. Mezzanine Living

Superhost Inadempiente: Ma si studiassero almeno il profilo, 83 recensioni che fanno onore, per me non è lucro, è uno scambio spirituale, non vendo niente perché il valore è inestimabile, culturale. C’è fame per le strade e continuano a cugghiuniare. Ho già pagato un verbale che considero abuso, ora ne faranno altri.

La tassa di soggiorno la paga direttamente airbnb, la registrazione ospiti la faccio direttamente alla polizia. Ricomincia l’arrogante rastrellamento vellutato da parte dei mandanti del comune. Telefonate, minacce e perdite di tempo sul nulla. Non ho ricevuto nessuno, no, non ho accolto nessuno, ma lo stesso devo presentare il modello 21. Ma smettetela con tutta questa politica mafiosa, che non si permettano di rifarmi arrivare a tutte le ore la municipale, che vadano a lavorare, mettere ordine per lo stipendio che ricevono. Obbiettivamente è chiaro come desiderano affossare il futuro di chi crede nonostante tutto in questa terra. La divisa io la rispetto, sono proprio coloro che l’indossano che stanno dimenticando cosa dovrebbe rappresentare, e questi la divisa nemmeno la portano. Due anni fermi su un punto, forse perché è l’unico dove potermi colpire. La porta di casa è sempre aperta, Mia riconosce chi arriva, prego solo che in un momento di distrazione non capiti l’ingiustificabile. Lasciate in pace la gente, di chi si presenta con onestà fatene tesoro. Sicily needs love