Da come posizioniamo un tavolo, una sedia, un quadro, una pianta scorge chi risiede dentro lo spazio. (Farina del proprio sacco)
– Casa Museo Sotto l’Etna, Piazza Giovanni Verga. (Cerchi d’Oro)
Da come posizioniamo un tavolo, una sedia, un quadro, una pianta scorge chi risiede dentro lo spazio. (Farina del proprio sacco)
– Casa Museo Sotto l’Etna, Piazza Giovanni Verga. (Cerchi d’Oro)
In questa notte di luna piena il mio pensiero va ad un dono ricevuto, un albero che immagino trapiantare dinanzi la corte, sotto l’antico abbeveratoio. Sarebbe bello realizzare questo pensiero, poter trovare anche un muro per Ali, un ficus donatomi da un altro amico. Il sogno risiede nel bello, trovare immenso piacere nel contemplare la bellezza prendere forma. (Terre di Martorina)
A volte, scorgere oltre la punta del proprio naso diventa incomprensibile. Nascita, punto fermo orientamento. Rispetto, bene in abbondanza, inestimabile in carestia. Formike preparano dispensa. Un fiore, una semplice piuma, il valore di quel momento. /GREEN – Drinks, Tea & Plants
E’ in queste ore di silenzio che a volte mi sveglio e penso. Perdono e Amore l’unica soluzione. Mi manca la mia nonnina, la sua voce, le sue coccole. Questa mattina la luce mi ha solleticato. (Innesti di porte)
Non dimentichiamo che le piccole emozioni sono i grandi capitani della nostra vita e che obbediamo a loro senza saperlo. (Vincent Van Gogh) – Ho un sogno: Sono un creativo indipendente, da sempre opero dentro la visione nella creazione di spazi che possano divenire contenitori di connessione tra universi che confluiscano energie per il fine comune dell’armonia cosmica. Cerco da tempo una grande struttura che possa ospitare, incarnare questo pensiero bambino radicato in terre di antica memoria. Una vibrazione che comunica in silenzio. La ricettività è il fine ultimo della comunità, l’ospitalità, la condivisione. Grato / Ricerca Visione Presente (Il Sapere del Seme)
Integri e radicati negli antichi valori, uniti dallo spirito di speranza che non trova classi sociali, ma scuole di umanità. Il progresso non è una pillola della dimenticanza, la memoria una strada in pietra fatta di coscienza. Quando un tempo è passato e un nuovo ciclo è iniziato. Mi nutro di frutta e gentilezza, amico mio grazie dell’opportunità che mi hai donato. No, non posso scendere a compromessi, il gioco è fatto e preferisco restare fuori dall’artefatto. /Appunti di un Diario Visionario – Villa Bellini, il silenzio era gelido, nessuna nidificazione, nemmeno un canto tra gli alberi. Pochi riconoscono che un parco è anche un ciclo, che gli alberi hanno bisogno di quei canti. Società ipocrita e disonesta a non voler accettare le conseguenze dell’ignorare la natura. (Denuncia Sociale)
Tutto quel che vedevo mi pareva perverso: una società in cui non si rispetta niente e nessuno, ma in cui tutti credono di essere liberi e di avere diritto a tutto, per finire soli e tristi. (Tiziano Terzani) – Nell’osservare quotidianamente gli elementi, noto che l’acqua pubblica ha avuto un incremento di cloro non indifferente. (Catania Visionaria) / La notte rilasciano la luce e il calore del giorno. Colori vibrano, prossimi a divenire licheni. (Cortile delle Nevi) / Una volta questi suoni erano comunemente presenti. (Caltagirone Visionaria)
La compassione è la più importante e forse l’unica legge di vita dell’umanità intera. (Fëdor Dostoevskij) – Chi riconosce la bellezza la porta nel cuore, con un semplice abbraccio ti dona l’amore. La bellezza, in sintesi è il desiderio dell’amore di prendere forma. Otto ricci, foglie di un fiore di due mondi. (Bene Merentibus) / Posso affidarmi solo alla memoria. Nelle lacrime di un angelo scorre l’innocenza dell’infante. Quantica, risorse e posizioni. L’aquila ha fatto il nido sopra la montagna, la montagna è la sua casa.
La comunicazione è la base, il silenzio l’essenziale. Ho raccolto accanto ai rifiuti una busta contenente una palma di circa dieci anni, l’ho portata con me. Trasmettere, due mondi o forse più. Il trauma, Il rifiuto. L’astrattismo delle coincidenze. Un rito, dallo scioglimento del nodo, fino al ritaglio della cornice. Rivedendo l’ombra delle sue foglie, ammiro l’eleganza del suo essere. (La cesta del pane)
Un romanzo è come un arco, la cassa del violino che emette suoni è l’anima del lettore. (Stendhal) – La nostra dimensione è fatta di silenzio e narrazione. La compagnia varia tra incontri e saluti, tra sbadigli e singhiozzi. Il nostro pensiero per questa terra che sembra non prendere atto del fuori luogo. (Mia) / Cercasi Dimora Definitiva. (Sala Consiliare)
L’insegnamento non è solo un freddo passaggio di informazioni, ma è una relazione tra due esseri umani, in cui uno è assetato di conoscenza e l’altro è votato a trasmettere tutto il proprio sapere, umano ed intellettuale. (Rudolf Steiner) – Sogno Sociale
Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta e il battito del cuore di chi ascolta. (Khalil Gibran) – Albicocche, Prugne, Inverno. Semi e bucce per un sentiero improvviso. Davanzale, Ristoro del Suono e del Canto.
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