Archivio tag: respect for the planet

appunti di speranza

Mi sembra tutto così reale, il dolore per una terra martoriata. Non mi sento più di scrivere, mi sembra tutto così imprevedibile.

(Piazza Abramo Lincoln, Catania)

Parigi, ci sorridi. La tua storia non è finita malgrado questo incendio. Parigi, pianta una vita e lo spazio sarà di nuovo riempito, senza sforzo la natura rifiorirà. (Notre Dame)

Dance of the Roots

Etna Tuona
casa museo sotto l'etna arte democratica
Danza delle radici
Danza delle Radici. Lasciare traccia ridando vita allo scarto. Fluidi, Vetro 70/50 cm.

Etna Tuona. Biden vuole morti i responsabili della strage, la Casa Bianca prepara la vendetta. Talebani chiedono alla Turchia di gestire lo scalo di Kabul. Dopo 52 anni, Sirhan omicida di Bob Kennedy può tornare in libertà (La Sicilia 28 Agosto pag. 5, 13). Ma può essere che il mondo sia in pugno alla menzogna e che l’uomo si stia dirigendo verso l’autodistruzione? Preghiera è un dono che mette ordine, mi sembra tutto così svuotato di contenuto. Ma è possibile che nel 2050 una madre possa consegnare il figlio all’arena della morte, solo perché non ha rispettato il regolamento? Niente, guardo la luna nel pozzo. Oasi di Mosè, Oasi del Simeto

Oasi di Mosè, Oasi del Simeto

offerta sociale

Ogni momento è storia
rilassare la mente
particolari rebus

Come una corda intrecciata sorregge il peso. Tessera omaggio per tutti, consumazione obbligatoria. Ogni momento è storia. Meglio un ventilatore oggi che un condizionatore domani. Aprire finestre alla luna, canto delle cicale, vento del mare, dei deserti, delle montagne, armonia delle stelle.

ink blots

Siamo come macchie d’inchiostro nelle pieghe della vita. Sporchiamo i muri delle città, togliamo via le foglie dai rami, prosciughiamo l’acqua dai pozzi e urliamo contro il cielo per la siccità delle nostre anime.

catania metropoli del melograno

Impariamo a comprendere che il dare germoglia frutti, che il rispetto ci regala sospiri e che siamo ospiti di una terra dalla quale abbiamo già ricevuto. Il tempo, bene prezioso, scorre via nelle clessidre delle nostre vite, piccoli granelli di sabbia che contano in un banale istante di egoismi. Ascoltare dal silenzio per riscrivere la nostra storia. (Cristina Cocuzza)

Museum of the Sea

Quinta Dimensione, si sta sviluppando gradualmente dentro e fuori gli occhi della gente, un mondo prende consapevolezza, dalla pietra alla goccia la coscienza si uniforma in un tutt’uno. Il cielo prende parola in armonia col creato, sembra scendere, o forse il creato salire, è tutto più in contatto. Il cambiamento si avverte, il vibrare è più intenso, materno, la voce del silenzio sembra narrare prenditi cura della vita, è presente in tutto, rispettala. Montagne, alberi, scogliere, oceani, tutto è in primavera.

Secondo cambio inzuppato parla con le scale, ho piantato ghiande di memoria. Museo del Mare Playa Catania

zoom sicily reset society

Etna needs love
Etna needs love

Anticamente andavano a galoppo sui tori, le case erano fatte di pietra, e ogni famiglia col passare delle generazioni aggiungeva nuove angolazioni per ogni nascita. La sera era sempre pronto un fuoco, e gli alberi erano considerati parte integrante della dimora, insieme a fontane e pavimenti scalzi. Scendendo le scale, odori mi trasportano in antiche memorie, suoni provenienti da casuali incontri danno il benvenuto a visioni passate, immortali viaggiano nel tempo, sensibile pellicola dello spazio.

imprints of peace un metro quadrato di bosco

Ho visto un gruppo di ragazzi raccogliere dalla strada plastica e carta, lamiere e rifiuti in una lingua a me sconosciuta, mi piacerebbe che tutto potesse rivivere dentro un ciclo che rispetti la vita. Oleandri, mi piacciono ma temo che l’ignoranza del sempre fiorito, avveleni lontano dai deserti. Ogni pianta in natura ha origini ben precise, agrumi, banani, ulivi, carrubi, melograni, fichi sono di questa terra benedetta dal sole. Bisogna urgentemente staccarsi dall’andare veloce, soffermarsi sul disegno di ogni foglia, entrarci, comprendere le infinite possibilità offerte.

isola armonica

Un pensiero nuovo era stato piantato in cima alla collina, anche da terra remota è possibile oggi ammirare. Bisogna essere davvero incoscienti a voler proseguire i lavori della metro. Etna, anima primitiva, ha conosciuto tutti e il tutto, la sua famiglia possiede l’universo, insieme agli oceani, i venti e lo spirito delle stelle. L’unico ponte che dovrebbe essere costruito e tra qui e il dopo.

messina needs love

Quando l’uomo comprenderà che è solo di passaggio, forse la dimensione umana potrà riprendere spazio. Non è la dimensione a dedurre lo spazio, ma lo spirito che ci transita.

sea woods

abstract art sicily needs love
Mirra – La notte accompagnata da buoni propositi, nutre i punti che connettono le ali.

Aliti viaggiano, infiniti universi. Passaggi lasciano l’impronta dell’anima, costruiscono nell’apparente involontario il domani. Cocci dispersi nella marea. Rispetto della geometria, spirito regna nella memoria. Legni di mare incontrano pianetini di pace.

eyes and roots

Occhi e Radici. Ho cambiato panchina, ciao Emanuele, Luigi era un bravo ragazzo, ancora lo penso.

Piazza Abramo Lincoln Catania Mia
Piazza Abramo Lincoln Catania Mia
Sotto un albero vive un bosco
Sotto un albero vive un bosco.

Macchine ruotano intorno, alcune hanno le ruote sgonfie, altre motori rombanti che sfrecciano insieme alle scure moto. O guarda un cucciolo, gli si è drizzato il pelo, Mia è convinta che tutti debbano usare l’amore per comunicare. Alberi che siete belli, voi ci guardate dalla nascita alla morte, ascoltate i pensieri, li traducete, puliti sotto forma di respiro, ne parlate col vento, foglie ne ascoltano il sortilegio. Mercato del passaggio che quotidiano disegna.

un metro quadrato di bosco imprints sicily needs love
impronte d'arte

Embrace Nature

Catania – Giovedì 17 Settembre ore 19 @ Piazza Giovanni Verga

Piazza al gioco dei bambini, Respiro alla terra che risiede.

Essence of being

Essenza dell’essere, spazio aureo, tempo disponibile, messaggio custodito, rispetto pianeta. Ho risentito l’esigenza di suonare il piano, una filastrocca d’infanzia, quel suono mi ha riportato dentro il nido, con meno anni ma con le stesse visioni di quando alle spalle l’invisibile sosteneva il sogno. Sento il cielo tuonare delicatamente, vento accarezza, sfiora le campanelle che danno sul cortile, il caffè è sul tavolo della cucina, quest’aria di pioggia fresca nutre, di questo siamo fatti. Prendersi cura del creato nel presente è l’unica alternativa rimasta.

Amo/Re AmoTe Piazza Giovanni Verga Catania